La Juventus inesorabile anche a Catania, la Roma stacca il Napoli battuto dalla Fiorentina, si ferma l’Inter, in coda bene solo il Bologna
A nove giornate dalla fine nell’alta classifica i giochi sembrano fatti e per il campionato italiano l’interesse ormai è svanito. La Juventus (0-1) vince anche quando non brilla, mantiene il suo vantaggio enorme di 14 punti e se non crollerà sarà di nuovo Campione d’Italia. La Roma (0-2) non molla, ma per lo scudetto ci sono pochi margini per conquistarlo. I giallorossi saranno quasi sicuramente secondi se continuano su questi ritmi. Il Napoli (0-1) altalenante dovrà concentrarsi sulla difesa del terzo posto dopo la sconfitta contro la Fiorentina, diretta avversaria.
A Catania basta un gol di Tevez per decidere la sfida tra la prima e l’ultima della classe. La partita è stata nervosa (espulsi gli allenatori Maran e Conte) e Bergessio del Catania. La Juventus si è accontentata di vincere senza strafare e ha tenuto a bada un Catania che ha giocato duro e con grande agonismo fino al termine, provando a conquistare un punto vitale. Così la situazione dei siciliani resta invece precaria e la salvezza sempre più complicata.
A Verona contro il Chievo alla Roma basta un tempo per sbrigare la pratica. I giallorossi sfruttano prima un grossolano errore dei veronesi e passano con Gervinho, poi raddoppio di Destro su assist di Taddei, quest’ultimo da applausi come vice De Rossi. Modesta la prova del Chievo che ha provato a reagire nella ripresa, ma la difesa della Roma è stata superlativa. La squadra di Garcia riallontana il Napoli nella lotta al secondo posto. Il Chievo, ora terzultimo, si giocherà le proprie carte salvezza già dal prossimo turno infrasettimanale nello scontro diretto con il Bologna. La Fiorentina beffa il Napoli allo scadere, si riporta a -7 e riapre la lotta al terzo posto. I partenopei, in inferiorità numerica dal 37’, non hanno niente da rimproverarsi, giocando a tratti un grande calcio e mettendo spesso alle corde i viola e Neto in diverse occasioni. La Fiorentina non è stata comunque a guardare e prendendo più fiducia e ha approfittato della stanchezza dei giocatori napoletani, trovando a 2’ dal termine il gol vittoria con Joaquin. La rivincita a Roma il 3 maggio nella finale di Coppa Italia.
L’Inter (1-2) si ferma nella sua rincorsa e si fa beffare dall’Atlanta grazie alla doppietta di Bonaventura. La squadra di Mazzarri gioca bene, domina nella ripresa, ma non riesce a segnare, anche per la fortuna che non la accompagna: quattro legni colpiti. La mancata incisività e l’imprecisione sotto porta, l’Inter le paga care concedendo con troppa facilità il secondo gol al 90’. Per l’Atalanta è la quarta vittoria consecutiva e con i 40 punti in classifica, può tentare anche la scalata ad un posto in Europa League.
Continua la serie positiva del Parma (1-1) con il diciassettesimo risultato utile consecutivo, ma contro il Genoa la squadra di Donadoni spreca l’occasione di superare l’Inter in classifica. Restano comunque intatte le possibilità di conquistare un posto in Europa League, se il Parma continuerà a giocare su questi livelli. Gli emiliani avrebbero meritato di più, ma il mancato successo è da ricondurre all’unico lato negativo: le troppe imprecisioni sotto porta dei parmensi. Il Genoa è sicuramente felice per il pari, che gli permette di restare in una zona calma della classifica.
Pronto riscatto della Sampdoria (5-0) dopo la pesante sconfitta di Bergamo. La reazione dei blucerchiati, tutta grinta, rispecchia anche le idee tattiche di Mihajlovic. I liguri umiliano con cinque reti un volenteroso Verona, ma che è ormai lontano parente della squadra che aveva incantato nel girone d’andata. Per la Sampdoria si avvicina il traguardo dei 40 punti che vale la salvezza, mentre il Verona scivola in un resto della stagione anomalo e privo di obiettivi. Pareggio 1-1 tra Lazio e Milan che scontenta entrambe. Al gol fortunoso di Kakà risponde Gonzalez in una partita anonima, dove le squadre hanno pensato più a difendersi che a giocare un calcio offensivo. Il punto non aiuta sia la Lazio sia il Milan ad avvicinare l’Europa League, unico obiettivo possibile di questa deludente stagione. Turno favorevole in chiave salvezza per il Bologna (1-0) che torna a sorridere. Lazaros realizza il rigore che basta per battere il Cagliari. I sardi hanno avuto più qualità in attacco ma non sono riusciti a superare la difesa del Bologna. Una sconfitta pesante per il Cagliari che viene risucchiato nella lotta contro la retrocessione, mentre il Bologna avrà lo scontro diretto con il Chievo per provare ad allontanarsi dal terzultimo posto.
Il Torino (3-1) torna al gol e alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. All’Olimpico il grande protagonista è Ciro Immobile che realizza la tripletta che affonda il Livorno e lo candida a un posto in Nazionale. L’attaccante granata raggiunge Tevez in vetta alla classifica marcatori. I toscani non entrano mai in partita sia tatticamente sia agonisticamente e fanno un passo indietro rispetto alle ultime incoraggianti prestazioni e si fanno superare dal Bologna in classifica.
L’Udinese (1-0) si impone sul Sassuolo e si appresta con i tre punti conquistati a vivere un finale di stagione tranquillo. È ancora Di Natale a segnare il gol vittoria in una gara caratterizzata da molti errori sia dai giocatori – Di Natale e Floccari sbagliano due rigori – sia dall’arbitro. Il Sassuolo non brilla e anche se la matematica ancora non lo condanna, la missione salvezza inizia ad essere complicatissima.
Classifica Serie A, 29° giornata:
Juventus 78; Roma 64 (una partita in meno); Napoli 58; Fiorentina 51; Inter e Parma (una partita in meno) 47; Lazio 42; Hellas Verona e Atalanta 40; Torino 39; Sampdoria 37; Milan e Genoa 36; Udinese 34; Cagliari 29; Bologna 26; Chievo e Livorno 24; Sassuolo 21; Catania 20