Unica tappa svizzera Paolo Fresu & A Filetta in concerto a Zurigo alla Kirke Neumünster
Chi ama ed è appassionato di Jazz sa benissimo chi è Paolo Fresu, conosce la sua arte e il suo valore. La sua tromba e il suo flicorno sono i più famosi d’Italia e la sua fama ha assunto ormai connotati internazionali. Quando Paolo Fresu attacca con il suo strumento, il tempo sembra fermarsi e si entra in dimensioni davvero mistiche. Ed è proprio al mistico che il famoso jazzista si abbandona con il suo ultimo lavoro di gruppo “Mistico Mediterraneo”, dove la sua arte si sposa meravigliosamente con il gruppo vocale corso A Filetta: fiato e voci, un connubio musicale che genera atmosfera, emozione, incanto, vibrazioni, in una parola, musica.
Negli anni Fresu non ha mai abbandonato l’idea della collaborazione musicale, ci ha sempre abituato alle nuove forme che la sua musica riesce a creare grazie alle collaborazioni, di svariato genere, con diversi artisti. Questa però che realizza con gli A Filetta è del tutto particolare e lascia un segno pregnante a chi ascolta Mistico Mediterraneo. Gli A Filetta sono un coro polifonico di voci e sono in attivo dal 1978. Originari della Balagna, zona del nord della Corsica, si richiamano alla tradizione e soprattutto al recupero di un certo repertorio musicale corso che però viene rinnovato. Gli A Filetta, infatti, realizzano brani originali che prevedono fino a 7 voci con armonie molto complesse. Insieme al gruppo corso però prende parte al progetto il suonatore di bandonéon Daniele Di Bonaventura che si introduce nell’innesto musicale, fiato e voce, dando un apporto significativo all’intera creazione. Lo strumento di Daniele Bonaventura, infatti, appare come una sorta di congiunzione tra la musica Jazz di Fresu e le sette voci del coro A Filetta. È così che Paolo Fresu decide di realizzare il suo ultimo lavoro musicale, un sonoro toccante, mistico appunto, che intinge le sue note più appassionanti nella tradizione mediterranea che è quella propria del musicista. L’incontro ufficiale dei due musicisti avvenne nel 2006 nell’ambito dei festeggiamenti del Jazz Club di Ajaccio. In quella occasione la polifonia del coro A Filetta e il jazz si erano fusi insieme e così hanno deciso di ripetere l’esperimento. Il risultato è un mondo sonoro toccante che si adatta benissimo all’atmosfera mistica della chiesa. Così Paolo Fresu e il suo strumento a fiato, il coro A Filetta e Daniele Di Bonaventura incontreranno il pubblico elvetico nell’unico grandioso concerto che terrà in Svizzera e che avrà luogo presso la chiesa Neumünster di Zurigo mercoledì 16 aprile prossimo. Un appuntamento unico a cui è impossibile mancare.
Il concerto, che prende il titolo dall’album “Mistico Mediterraneo” darà al pubblico la possibilità di ascoltare dal vivo quell’”affinità elettiva” che si creò anni addietro sul palco Jazz Club di Ajaccio tra il “sardo” Fresu e il “corso” A Filetta, spiegabile in base alle due culture musicali – e non solo – a cui appartengono, che affondano in antichissime radici comuni, ben più profonde di quelle che legano Sardegna e Corsica ovvero, come evidenziato dal titolo stesso, radici mediterranee.
Il repertorio di Mistico Mediterraneo mescola sacro e profano ma non mancano composizioni originali del leader di A Filetta, Jean-Claude Acquaviva, insieme al Gradualis, composta appositamente da di Bonaventura (musica) e Acquaviva (testo), e i due brani strumentali a firma di Bonaventura, Corale e Sanctus. All’atmosfera ricreata dalle sovrapposizioni di voci del coro A Fiiletta, si aggiunge l’intervento ^, a volte inaspettato, di Fresu con effetti elettronici mentre è soprattutto la fisarmonica di Bonaventura dona quel calore e colore evocando la mediterranea.
Suoni, voci e suggestioni assolutamente mediterranee, solo per una sera, a Zurigo.