Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che partecipano al concorso. Tutti gli scritti si trovano su www.bisdata.net
Atmosfera italiana
Mi chiamo Chiara, frequento il primo anno della scuola secondaria a Eschenbach. Anche se sono nata in Svizzera mi sento italiana, perché i miei genitori sono italiani. Mi sento, inoltre, italiana quando sono dai miei nonni e soprattutto quando la mia nonna fa i ravioli e le tagliatelle in casa. Oppure quando la mia famiglia a Natale gioca a “cucù”. Infine nel corso di lingua e cultura italiana respiro ogni mercoledì un po’ di atmosfera italiana.
Un caro saluto Chiara Carcione
Un po’ di calore italiano
Mi chiamo Mario Sergi, frequento il secondo anno del ginnasio e abito a Netstal. Appartengo a due culture, a quella italiana tramite mio padre e a quella svizzera da parte di mia madre. In Italia vado sempre al mare e amo la cucina italiana. Nel corso poi di lingua e cultura italiana respiro ogni settimana un po’ di calore italiano. Un saluto a tutti i ragazzi italiani che vivono in Svizzera.
Quando parlo italiano
Mi chiamo Ilaria Fiorio, ho 13 anni e frequento il primo anno della scuola secondaria a Obfelden. Sono contenta di appartenere a due culture, quella italiana di mio padre e quella svizzera da parte di mia madre. Mi sento Italiana soprattutto quando parlo questa lingua e quando sono in Italia, al mare durante le vacanze.
Un’aria che è unica
Mi chiamo Donatella, frequento la sesta classe a Naefels e mi sento italiana tutto il giorno. La mia mamma proviene dalla Calabria e il mio papà dalla Campania. Quando sono in Italia respiro un’aria che è unica e poi non voglio ritornare più in Svizzera. Inoltre quando mangio un piatto di pasta o una pizza con tutta la mia famiglia mi sento italianissima.
Tanti amici italiani
Mi chiamo Diego e frequento il primo anno della scuola secondaria a Rüti. Mi sento italiano quando guardo una partita della nazionale italiana di calcio o della Juve. Appartengo a due culture, a quella svizzera e a quella italiana. I miei genitori sono tutti e due italiani. La mia mamma è originaria della Puglia e mio padre della Sicilia, ma io sono nato qua in Svizzera. Sono felice di essere italiano e di andare ogni mercoledì al corso di italiano, dove incontro tanti amici italiani.
Il miglior popolo del mondo
Mi chiamo Martina Curcio, ho 13 anni e frequento il secondo anno della scuola secondaria di Tann (Dürnten). Sono emigrata da due anni dall’Italia e mi sento al 100 % italiana, anche se vivo in Svizzera. Sono fiera di esserlo, perché io penso che gli italiani siano il miglior popolo del mondo, come la nostra nazionale di calcio. Davanti a tutte le cose che vengono dall’Italia, mi viene un po’ di nostalgia della mia nazione. Il corso di lingua italiana mi ricorda la mia scuola in Italia, solo che noi eravamo un po’ più numerosi.
Quando gioca la nazionale
Mi chiamo Leonardo De Marco, frequento la quinta classe e mi piace giocare a pallone. I miei genitori provengono dalla Calabria, dove sono nato anch’ io. Ho due sorelle, una ha 13 anni e l’altra 8 anni. Si chiamano Maria e Rosalba. Con le mie sorelle e i miei genitori parlo dialetto. Il mio piatto preferito è la pizza calabrese. Sono inoltre tifoso della Juventus e il mio calciatore preferito è Pogba. Io mi sento molto italiano quando sono in Italia con tutti i miei parenti oppure quando gioca la nazionale italiana di calcio.
Sono orgoglioso di essere un italiano vero!!!
Un alunno di questo paese
Mi chiamo Luan, frequento il secondo anno della scuola secondaria a Hombrechtikon. In me ci sono tre culture, quella italiana da parte di mio padre, quella brasiliana di mia madre e quella svizzera perché sono nato qua e vivo in questo paese. Io mi sento italiano quando sto a mangiare la pizza o la pasta e quando guardo una partita di calcio. Quando sono a scuola svizzera non mi sento più un italiano, ma un alunno di questo paese.
Cari saluti, Luan
Discutiamo con le mani
Mi chiamo Chris, ho 14 anni e frequento la terza classe della scuola secondaria a Mettemenstetten. Sono contento ti appartenerne a due culture, quella italiana da parte di mia madre e quella svizzera da parte di mio padre. Mi sento Italiano quando mangio i“cavatielli“ fatti in casa con i nonni, oppure quando discutiamo con le mani. Della Svizzera mi piace che ha tanti soldi, invece dell’ Italia non mi piace che c’è tanta corruzione.
Le spiagge e la cucina
Mi chiamo Lisa, ho 14 anni e frequento la 2a classe della scuola secondaria a Mettmenstetten. Io sono contenta di appartenere a tre culture, a quella italiana da parte di mia madre, a quella turca di mio padre e a quella svizzera, perché sono nata qui e vivo in questo paese. Mi sento inoltre italiana quando aiuto mia nonna a fare gli gnocchi in casa. Quando vado in un posto e la gente parla l’italiano mi sento integrata e felice di poter parlare con loro. Una cosa bella della Svizzera è che c’è tanta neve e si può andare a sciare. Dell’Italia mi piacciono le spiagge e la cucina che è deliziosa.