Due navi sul lago di Costanza offrono viaggi molto particolari
“Volgare”, è così che uno dei consiglieri comunali di Friedrichshafen ha descritto le navi che viaggiano sul lago di Costanza offrendo un servizio particolare. Vestiti sexy invece di un tè modesto: le due navi suscitano discussioni a non finire in Germania, ma perché? Normalmente le navi servono da mezzo di trasporto per viaggi rilassanti, magari per tutta la famiglia, si va a visitare ad esempio il Festival di Bregenz, la festa dedicata alla città di Costanza, si passa una piacevole giornata sulla nave per la festa della mamma oppure una serata di ballo, ma a giugno qualcosa cambierà. Il “Torture Ship” (la nave delle torture) approderà sul lago di Costanza e gli ospiti dovranno presentarsi in lacca e cuoio.
Questo programma, però, non è assolutamente nuovo, l’organizzatore Thomas Sigmund sostiene che “sono ormai 17 anni che lo facciamo su questa nave e ora tutti fanno finta di non averne sentito mai niente”. Qualcosa di simile avviene anche con l’approdo della seconda nave, la “nave erotica” che ad agosto ha in programma l’organizzazione un viaggio per gli swinger sul lago di Costanza. “In questi tre anni che lo abbiamo fatto nessuno mai si è lamentato”, sostiene Thomas Weiss, l’organizzatore.
Ma adesso però, le lamentele ci sono e non sono poche, il sindaco di Costanza Uli Burchardt tramite un comunicato stampa ha respinto “la locazione delle navi della flotta della BSB (ndr, Bodensee-Schiffs-Betriebe, l’azienda che si occupa delle navi sul lago di Costanza) per eventi a scopo sessuale”. Le lamentele non sarebbero dovute al fatto che si sia sessualmente intolleranti o meno, ma “contro feste generali di qualunque genere, sessuale o altro, non ho niente da aggiungere, ne ora ne in futuro”, ha detto Burchardt. La domanda sarebbe piuttosto se la BSB, una delle aziende di promozione turistiche più grandi della regione, è pronta a mettere a disposizione queste navi per eventi di questo genere. L’organizzatore Weiss si difende contro la denominazione “eventi sessuali”, “non è così” dice, gli eventi avrebbero però “carattere erotico”. Questo è dimostrato anche per il dresscode, che impone alle donne una determinata mise: minigonna o il tipico piccolo vestito nero, dessous e high-heels. Per gli uomini: divise, lacca, cuoio, latice, catene e gonne scozzesi.
Weiss sostiene inoltre che più dell’80% degli ospiti, verrebbe soprattutto per ballare e non “a scopo di momenti intimi, abbiamo tre piani di musica, quattro dj, un bar e un ristorante a bordo”. Per chi è interessato alle relazioni sessuali ci sono le zone “Chill-out”, dove, come si legge sul sito internet, “sono pronte diverse superficie stile divani che non servono assolutamente per dormire”.
Funziona differentemente sulla nave delle torture di Thomas Sigmund, lì non si trovano angolini comodi per appartarsi, ma i 600 ospiti possono utilizzare le “zone di divertimento”: “c’è ad esempio la possibilità di legare una persona ad una croce e prendergli a bastonate il sederino”. Il sindaco Burchardt ha chiesto alla BSB una verifica degli accordi. Anche la direttrice Petra Pollini è rimasta sorpresa della richiesta, “a nessuno ha mai dato fastidio” continua ad affermare. L’azienda però valuterà la richiesta di Burchardt, intanto gli eventi in programma per quest’anno saranno eseguiti. Rimane da capire del perché le lamentele sono giunte solo adesso e così tardi, alcuni presumono che le critiche siano dovute alle elezioni comunali che si terranno a maggio.