L’uomo di estrema destra, che ha fatto il saluto nazista, avrebbe mostrato soltanto la sua ideologia, senza promuoverla a terzi
L’8 agosto del 2010 circa 150 manifestanti di estrema destra si sono ritrovati sul Rütli, il prato della montagna dove, secondo quanto dice la legenda, i primi tre cantoni si sono uniti per fondare la Svizzera. I membri del Partito degli svizzeri di orientamento nazionale (PNOS) hanno recitato il giuramento del Rütli dal testo “Guglielmo Tell” di Friedrich Schiller. In maniera ben evidente, un uomo ha alzato il braccio destro per fare il saluto nazista per circa 20 secondi, i poliziotti e i passeggiatori lo hanno visto benissimo, secondo quanto riportato dalla Corte in un comunicato stampa.
Il TF ha accolto il ricorso dell’interessato e annulla la condanna inflitta ad Altdorf, che prevedeva 10 aliquote giornaliere da 50 franchi e 300 franchi di multa. In base alla legge – scrivono i giudici di Losanna nella loro sentenza – è punibile soltanto la propagazione di una ideologia razzista, come quella nazionalsocialista, ciò che non si è verificato nel caso in questione. Il Tribunale federale ha precisato lo scorso mercoledì che fare il saluto nazista in pubblico per esprimere le proprie convinzioni personali non è punibile penalmente, lo diventa se l’autore intende promuovere a terzi l’ideologia del Terzo Reich.
Motivando la sua decisione, l’Alta Corte ricorda infine come in un rapporto del 30 giungo 2010 sul divieto di esibire in pubblico simboli razzisti il Consiglio federale si sia espresso allo stesso modo.