Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che partecipano al concorso. Tutti gli scritti si trovano su www.bisdata.net
La murena e il pipistrello
L’Italia secondo me è bellissima. Il mangiare è buonissimo e i posti in Italia sono belli. Mi piace il calcio italiano della serie A. Nelle ferie quando stavo al mare, due uomini hanno preso una murena. La murena era sfuggita e tutti sono scappati dall’acqua come se fosse arrivato uno squalo. Dopo i due uomini hanno ripreso la murena per la seconda volta. Una volta mio fratello stava nuotando quando è arrivata una medusa, grande come due palloni di calcio, vicino a lui, un nostro amico gli ha detto di fare attenzione, mio fratello è uscito dall’acqua e si è salvato per poco. Il nostro amico ha comprato dai venditori ambulanti una rete e ha preso la medusa e l’ha messa sulla sabbia asciutta. Servivano due uomini per alzare la medusa e portarla via dal mare, così tutti sono potuti andare di nuovo in acqua. Una volta durante le ferie mio zio è andato con mia zia e le mie due cugine in Italia in un hotel. Nell’hotel c’era un pipistrello. Mio zio ha acchiappato il pipistrello con un rete. Lo ha portato fuori e lo ha lasciato libero. Un anno fa sono stato ad Amalfi, ho visitato la cittá, la cattedrale, ho mangiato i piatti tipici del posto e i buonissimi dolci al limone. I limoni di Amalfi sono buonissimi.
Francesco Nerone
La matematica in Italia e in Svizzera
L’Italia è molto bella. Il Colosseo, il Duomo di Firenze, il Duomo di Milano, ecc. la rendono ancora più bella e più antica. In Italia mi sento molto bene: c’è l’aria più leggera. L’Italia è molto accogliente. Nell’estate 2012 sono andata in Puglia da certi amici. Loro ci hanno portato al mare e ho notato che era molto diverso da dove vado sempre io (in Calabria ). La sabbia era bianca e molto fina. Quando sono entrata nell’acqua dovevo camminare tanto (l’acqua mi arrivava solo fino al ginocchio) fino a che arrivavo nell’acqua profonda. Una volta sono andata all’acquario di Genova e sono rimasta incantata: non mi sono mossa per più di quattro min. Tutti quei pesci, quegli squali ecc. erano bellissimi!! ☺ Quando camminavo lì in mezzo avevo sempre paura che il vetro si rompeva, oppure quando toccavo il vetro avevo sempre paura che gli squali mi mangiavano la mano. I momenti che mi piacevano di più erano quando il mio bisnonno mi raccontava le sue storie; per esempio quella della prima guerra mondiale dal 1915 – 1918. Mi raccontava che quando combattevano contro gli austriaci sul campo di battaglia gli portavano la pasta ma era sempre senza sugo, perché i nemici sparavano alle pentole e cosi le bucavano. Quando gli chiesi se aveva ammazzato qualcuno durante la guerra, lui mi rispose che quando sparava non aveva il coraggio di guardare. Anche se il suo caporale gli diceva sempre di mirare e poi sparare. La cosa che non mi piace dell’Italia è che qualche volta i poliziotti non intervengono. Una volta da mia zia sono andati dei ladri a rubare mentre lei era in città. Dopo abbiamo avvertito la polizia e loro non sono mai arrivati. 😐 Nella mia scuola in Italia prima di venire qui in Svizzera non sapevo quasi niente della matematica. Ogni volta che la maestra voleva che facevamo dei calcoli alla lavagna (le divisioni), chiedevo sempre se potevo andare in bagno per non risolverli e ci rimanevo tanto, finché ero sicura che quando tornavo in classe la maestra non mi chiamava più alla lavagna per risolvere dei calcoli. (Ha quasi sempre funzionato!!) Però ero molto brava a fare le moltiplicazioni, le addizioni, le sottrazioni e a risolvere dei problemi. Per questo avevo sempre 10 nella pagella. Qui in Svizzera sono molto brava anche nelle divisioni!!! Mi dispiace che ora l’Italia è in crisi. Ogni volta che guardo il teletext si parla di persone scomparse, di persone assassinate, di trafficanti di droga, ecc. ma quasi mai di cose buone. Ma oltre tutto l’Italia è la mia preferita!! <3 <3 <3 (Anche nel calcio)
Milena Serratore
Lo scarafaggio
Una volta io sono andata in Italia in un hotel con la mia mamma, mia nonna e mio fratello. Una mattina c’era vicino alla porta un grande scarafaggio. La mia mamma l’ha visto per prima. Lei ha detto a mia nonna: “Mamma vieni, svelta, qui c’é uno scarafaggio!” Mia nonna ha detto: “Questo è grande come un serpente.” Io ho detto: “Non é grande come un serpente ma é lungo circa 20-30 centimetri.” Dopo, lo scarafaggio è scappato e mio fratello ha urlato. La mia mamma ha telefonato alla reception e ha detto: “Noi qui abbiamo un ospite!”, Quello della reception ha detto: “Un ospite indesiderato?”. “Quello, sì!”, ha risposto la mia mamma. “Ho capito, vengo subito” ha detto l’uomo. Dopo due tre minuti ha bussato una persona alla porta. Mia nonna ha detto: “La porta è aperta”. Dopo è venuto un uomo con una scopa e una paletta. Lui l’ha preso, con la paletta e la scopa, e l’ha buttato fuori. Noi tutti eravamo contenti perché finalmente siamo potuti andare fuori dalla stanza.
Giulia Zell
Premiazione:
Sabato 21 giugno, ore 10.30
Presso la Casa d’Italia
Erismannstr. 6 – 8004 Zurigo