2000 anni di scultura dalle collezioni Santarelli e Zeri. 70 le opere in esposizione, sculture che variano dall’età imperiale romana fino a quella neoclassica, mostrando il fascino di Roma e il suo patrimonio culturale
Fino al 16 novembre 2014, l’Antikenmuseum di Basilea (Svizzera) ospita la mostra ROMA ETERNA. 2000 anni di scultura dalle collezioni Santarelli e Zeri. Il progetto espositivo è frutto di una cooperazione tra l’Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig, la Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli Onlus, con il contributo della Fondazione Roma e l’organizzazione di Arthemisia. La mostra, curata da Tomas Lochman e da Dario Del Bufalo, presenta per la prima volta in Svizzera oltre 70 sculture provenienti dalle collezioni italiane della famiglia Santarelli e del critico e storico dell’arte Federico Zeri, i cui lasciti sono conservati in prestigiosi Istituti come l’Accademia Carrara di Bergamo e Villa Medici di Roma. I capolavori comprendono sculture dall’età imperiale romana fino a quella neoclassica e permettono dunque di evidenziare l’eterno fascino di Roma, con la sua capacità di assimilare e rielaborare sempre nuove correnti artistiche e integrarle nel suo ineguagliabile patrimonio culturale. Il continuo dialogo con l’eredità classica viene evidenziato tramite la comparazione di motivi ed elementi stilistici diversi, ma sempre legati l’un l’altro e inseriti nel proficuo solco della tradizione artistica dell’Urbe.
Sin dall’antichità la scultura ha rappresentato uno dei più efficaci strumenti politici, permettendo ai detentori del potere di rendere di volta in volta manifeste le proprie rivendicazioni e attestare la legittimità del proprio dominio. Lungo il corso dei secoli, imperatori, uomini d’arme, papi e vescovi hanno sostenuto il loro prestigio e la loro autorità proprio attraverso la scultura. Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma accosta le opere secondo le loro caratteristiche tematiche, formali e stilistiche. Si inizia in un’ambientazione ispirata agli interni di un palazzo romano, con la sezione dedicata ai ritratti, dalla statuaria romana del I secolo d.C., fino a quella barocca di dignitari ecclesiastici e secolari del XVII secolo.
Il secondo ambiente ospita sculture a tema mitologico e allegorico, oltre a rappresentazioni di animali e ritratti di bambini, mentre nella terza sala viene evocata la sacralità di una cappella privata, adatta a presentare opere di ambito prettamente religioso. Chiude la rassegna una sezione allestita idealmente nella biblioteca di una dimora signorile dell’Urbe, nella quale grazie alla policromia delle sculture in porfido e marmo colorato, uno dei cardini della Collezione Santarelli, è possibile ricreare un’atmosfera di grande fascino. Accompagna la mostra una guida edita da Skira.
Antikenmuseum Basel
Santk Alban-Graben 5, Basel
Swiss Chocolate Adventure
Il Museo Svizzero dei Trasporti si arricchisce di un’altra attrazione. In collaborazione con la Lindt Chocolate Competence Foundation è stata realizzata la Swiss Chocolate Adventure, un’esperienza multimediale che aprirà a giugno 2014. I visitatori proveranno attraverso un viaggio stimolante l’avventura del cioccolato. Swiss Chocolate Adventure è una nuova esperienza che consente ai visitatori di conoscere in modo stimolante tutto quanto c’è da sapere, nel vero senso della parola, sulla scoperta, l’origine, la produzione e il trasporto del cioccolato. Vista, udito, olfatto, gusto e tatto: tutti i sensi vengono coinvolti in questo viaggio esplorativo multimediale. L’intera catena di creazione e trasporto viene illustrata partendo dalla coltivazione del seme di cacao e il trasporto in Svizzera fino alla produzione e alla distribuzione del prodotto finito.