Una sfida ad alta tecnologia per il futuro professionista dei Social Media e della comunicazione rivolta alle PMI del Cantone Ticino e opportunità di inserimento lavorativo
Bellinzona, 10 luglio 2014 – Eccoci giunti al nastro di partenza per la Fondazione youLabor (www.youlabor.ch) di Chiasso che, con la conferenza stampa organizzata per il 16 luglio scorso svolta a Chiasso in Via Dante Alighieri 10, ha presentato ufficialmente il percorso formativo innovativo della Fondazione, posizionandosi come una nuova realtà nel Cantone Ticino che può fungere da volano sia per la creazione di nuovi posti di lavoro, sia come opportunità di reinserimento lavorativo per persone in transizione di carriera. La Fondazione youLabor si costituisce formalmente nel dicembre 2013 con il sostegno finanziario della Fondazione Drosos di Zurigo (www.drosos.org) che dal 2003, data della fondazione, sostiene progetti dislocati in Svizzera e in Paesi terzi atti all’inserimento lavorativo di persone garantendone una vita dignitosa.
Obiettivi formativi e di collocamento. Da questi presupposti, youLabor, ha ben pensato di sviluppare un metodo per concepire, gestire progetti e metodologie per garantire da un lato l’inserimento professionale a persone in fase di transizione professionale, dall’altro di incentivare l’economia locale creando opportunità di sviluppo per le imprese grazie anche all’ausilio delle nuove tecnologie informatiche dell’informazione e della comunicazione. Gestire, sostanzialmente, la conoscenza e l’accesso delle imprese nella nuova evoluzione che sta avendo la così detta “knowledge society” e la stessa “information society” nella società globale in cui viviamo.
Lo stesso direttore di youLabor, Francesco Puglioli, indica in un suo inciso che “la consulenza offerta da youLabor parte dalla comunicazione”, intesa come elemento valorizzante dell’unicum che ogni azienda ha bisogno nella realizzazione della propria idea imprenditoriale, sviluppando il proprio potenziale nel mercato locale in primis, ma che può avere effetti globali d’incentivo nell’economia svizzera.
Nuove sfide e proposte. Tutto ciò passa però dalle persone coinvolte in questo progetto che va dai professionisti/coach/formatori agli stessi utenti tra cui vi sono quelli segnalati dalla locale URC (Ufficio Regionale di Collocamento) nell’ambito di un percorso d’inserimento lavorativo approvato dall’UMA (Ufficio Misure Attive); altri segnalati da ulteriori uffici pubblici e persone private interessate a questo tipo di percorso formativo.
Lo stesso ambiente di lavoro open space porta le persone a sviluppare al meglio, in modo professionale, la propria creatività. Viene qui da chiedere cosa c’entra allora la presenza di persone che provengono dall’edilizia, altri già professionisti di call center di grosse aziende, informatici in transizione di carriera catapultati in questa sfida di formazione e lavoro? È, appunto, la sfida dell’intelligenza che passa da quella conoscenza ampliata e amplificata dai moderni sistemi di comunicazione sociale e nuove tecnologie da mettere a disposizione sotto forma di “know how” re-inventandosi una professione e, con molta probabilità, creando nuove professioni e nuovi sbocchi professionali. Un ponte tra attori del mondo economico e d’impresa e il concetto formativo all’interno di un’organizzazione che apprende e che vuole acquisire e trasferire conoscenza.
Conferenza stampa e prospettive future. Come da programma in agenda, sono molti gli aspetti che sono stati presentati durante la conferenza stampa del 16 luglio, dove sono intervenuti il Presidente del Consiglio di Fondazione e alcuni membri della Fondazione Drosos che sponsorizza questa fase di start-up della youLabor. Non sono mancate le prime testimonianze degli utenti che stanno vivendo in prima persona questa innovativa sfida professionale ad alta tecnologia e, quindi, ad alto valore aggiunto a beneficio delle piccole e medie imprese. Un esempio concreto di applicazione di “buone pratiche” che, nato e ideato nel Cantone Ticino, può generare beneficio in ulteriori contesti creando opportunità e sbocchi professionali per svariate persone. Dalla centralità delle persone, insomma, all’attenzione e ascolto delle esigenze che emergono dal territorio. Professionisti che saranno in grado di cogliere le opportunità e le esigenze delle aziende ponendoli in relazione con i moderni media sociali. Questa è in sostanza la sfida lanciata dalla youLabor: volete saperne di più? Rivolgetevi e contattate direttamente la Fondazione al suo indirizzo on-line, www.youlabor.ch!
Paolo Vendola