Dopo le sue dichiarazioni inaccettabili sui giocatori africani (prima di venire in Italia mangiavano banane) e le polemiche che hanno condito la vigilia dell’elezione, Carlo Tavecchio, 71 anni, alla fine ha vinto ed è il nuovo presidente della Federcalcio italiana. Tavecchio è riuscito a battere, al terzo scrutinio (63.18% dei voti), non solo il suo rivale Albertini, ma anche l’opinione pubblica, che non lo sosteneva. “Sarò il presidente di tutti”, ha dichiarato commosso dopo l’elezione, ma non sarà facile fare quelle riforme che il mondo del pallone attende da tempo. Le leghe che lo hanno sostenuto, tenderanno a far valere il loro voto per i propri interessi. Il compito più arduo sarà dunque di guidare una Federazione forte, indipendente alle pressioni dei presidenti di club, per mettere in atto il programma con le strategie dettate dalla Figc.
Il primo problema Tavecchio lo ha risolto rispettando una sua promessa. Con la scelta di Antonio Conte come nuovo commissario tecnico, secondo lui il migliore sulla piazza, è riuscito a non impegnare la Federazione in cifre folli. Conte, a sorpresa, aveva lasciato l’incarico di allenatore della Juventus a inizio stagione e Tavecchio ha puntato su di lui per la sua esperienza e la capacità di gestire il gruppo. Conte ha firmato un contratto fino al 31 luglio 2016 e sarà anche il coordinatore delle squadre giovanili e responsabile della formazione dei calciatori azzurri. L’impegno economico della Figc è in linea con quello di Prandelli (1.5 milioni netti all’anno più bonus), ma decisivo è stato l’impegno dello sponsor Puma che parteciperà in maniera cospicua a pagare l’ingaggio al ct che in totale sarà intorno ai 4.5 milioni di euro. Conte sarà presentato martedì 19 agosto quando inizierà la nuova era, che darà pieni poteri al ct. Per Tavecchio è l’uomo giusto nel momento giusto per mettere in atto il progetto di rilancio della Nazionale, afflitta dall’esperienza negativa in Brasile, che ha messo in evidenza tutti i problemi del calcio italiano, non più nell’élite del calcio mondiale. La prima convocazione è prevista per il primo settembre prima dell’amichevole del 4 settembre contro l’Olanda a Bari, unico test prima dell’esordio nelle qualificazioni per gli Europei 2016 contro la Norvegia.