Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che hanno partecipato al concorso, più le opere vincitrici. Tutti gli scritti si trovano su www.bisdata.net
I miei parenti, la siesta…
L’Italia per me per prima cosa sono i miei parenti, perché quando andiamo in Italia, la maggioranza delle volte è per andare a visitare i miei parenti. Io sono contenta, perché ci sono sempre tante cose da fare. Non ti annoi mai. Ad esempio con il mio cuginetto di tre anni ti diverti un mondo. Lui è un birichino e ti fa ridere un sacco. Uno dei momenti più belli per me è quando vado con il mio cuginetto Orlando, mio fratello, mia madre ed il cane dei nonni, Lucky, alla spiaggia, di sera in primavera, e mangiamo tutti, tranne Lucky naturalmente, il gelato. Poi giochiamo ai giochi della spiaggia mentre mia madre e il cane ci guardano. Mia madre si gode il momento e ammira il mare.
Il cane dei nonni e i cagnolini della vicina dei miei nonni sono anche un elemento dell’Italia per me molto importante. Loro sono tutti molto giocherelloni e occupano un posto importante nel mio cuore. Quando siamo dai nonni, non perdo mai l’occasione per andare ad accarezzarli e a giocarci assieme. Mio fratello ed io andiamo sempre a portare a passeggio Lucky. Delle volte andiamo fino al mare e non ci lasciamo scappare l’occasione di camminare sulla sabbia e respirare l’aria fresca.
Il riposino di pomeriggio… difficile… Non so se considerarlo un aspetto positivo dell’Italia o no. Quando tutti si riposano, a me piace portare a spasso Lucky. Le strade di solito sono vuote ed è completamente diverso di quando sono tutti in giro. Secondo me l’atmosfera è molto particolare e rilassante. Siccome facciamo spesso lo stesso giro ci siamo fatti degli amici. Ad esempio la piadinara Chiara. Ogni volta durante il nostro tragitto, la salutiamo e spesso ci fermiamo a chiacchierare con lei. Chiara è molto gentile e anche suo marito sorride sempre e non si fa mai scappare una battuta divertente. Quando torniamo a casa, diamo l’acqua al cane ed entriamo in casa. Così è bellissimo trascorrere il riposino pomeridiano. Il lato negativo della siesta, d’altra parte, è che devi stare in silenzio perché la gente riposa o dorme.
L’Italia per me è anche shopping! Quando andiamo a Ravenna, vicino a dove abitano i miei nonni, passiamo sempre dal negozio Terranova. Questo negozio è per me uno dei migliori negozi al mondo. L’Italia per me inoltre è anche vacanza e inoltre la buona cucina.
Anche quando sento qualcuno che qui a Zurigo parla l’italiano, penso all’Italia. Mi piace sempre stare ad ascoltare e sentire di cosa sta parlando. Cosa non mi piace dell’Italia è come alcuni guidano in autostrada. Questi sono velocissimi ed hanno una guida pericolosa. La mia mamma delle volte si arrabbia e secondo me ha ragione. Se non fai attenzione rischi di avere un incidente. Un’altra cosa che non mi piace è quando guardo un film o una trasmissione alla televisione e improvvisamente arriva la pubblicità, sempre troppo lunga. Per non parlare poi delle trasmissioni dove la gente litiga, le trovo un po’ stupide e non capisco perché i miei parenti le guardano.
La mia Italia è composta di tutti questi e altri fattori. Anche se non sono tutti belli, secondo me l’Italia è un paese molto bello e occupa un posto importante nel mio cuore.
Chiara Lanfranchini
Mi sento più italiana di chi vive in Italia
Mi chiamo Federica Sirna, ho 11`anni, sono italiana, vivo a Glarus e frequento la sesta classe. Appartengo a due culture: italiana e svizzera, però mi sento più italiana di chi vive in Italia. Per me è una cosa speciale essere italiana. Delle volte vedo tanti ragazzi di genitori italiani, ma non hanno niente di questa cultura e per questo sono contenta di seguire il corso di lingua italiana.
Sono inoltre felice di vivere in Svizzera, perché qui sto meglio.
Un saluto a tutti gli italiani del cantone di Glarus.
Federica Sirna
Dolomiti
Io sono stato a Natale sulle Dolomiti in Italia, ma non c’era neve. Al meteo hanno portato un metro di neve, ma non c’era. Due giorni dopo che io sono arrivato, c’era veramente un metro di neve. Era bellissimo ma c’era uno svantaggio: non c’era più dell’ elettricità. Io ho pensato che solo per alcune ore, ma alla fine non abbiamo avuto elettricità per tre giorni. E non voleva smettere di nevicare. Non abbiamo trovato più la macchina per quanto neve c’era. Ma il buono era che le persone hanno aiutato a togliere la neve e ci siamo fatti compagnia, abbiamo bevuto del vino, della chioccolata calda, del caffè, della grappa e del succo d’ arancia. Quando siamo tornati c’era l’elettricità. Ma era peggio: c’erano più o meno due metri di neve. E quando pensavo che non potesse essere peggio, il militare è andato sulle Dolomiti per aiutare le persone.
In Italia mi piacciono le persone, la cultura, la lingua Italiana, le macchine, il mangiare italiano, le città e molto altre cose.
In Italia non mi piace la politica, i politici, la televisione, il telegiornale e altro.
Alessio Doriguzzi