Alla fine di agosto di ogni anno, nella vecchia città situata nel cuore di Ginevra che ricorda l’allora Regno di Savoia si svolge la “Vogue di Carouge”, una kermesse prestigiosa e di grande spessore culturale diventata ormai un tradizionale appuntamento per i residenti nella città e di tutti i ginevrini e fonte di richiamo anche per gli abitanti delle località circostanti. Promossa dal “Cartel de Carouge”, organizzazione che riunisce artigiani e associazioni a scopo sociale e sportive con sede nel Comune, la Vogue si connota come una festa popolare capace però di aggregare persone di qualsiasi estrazione.
Nella “Città sarda”, come viene chiamata, la Place de Sardaigne, la Place de la Taillanderie, la Place du Marché, l’Eglise Sainte-Croix e il Bd des Promenades sono stati teatro dell’esibizione di formazioni musicali di ogni genere, che hanno offerto un repertorio capace complessivamente di soddisfare tutti i gusti. Tra i complessi bandistici si è particolarmente distinta la Musica Municipale di Carouge, ma hanno ben figurato anche diverse bande musicali del Cantone. Molto apprezzate dal pubblico, che con la sua presenza massiccia ha testimoniato del successo dell’iniziativa. Anche quest’anno, l’Italia è stata rappresenta dalle nostre associazioni Italiane, iscritti al Cartello di Carouge. Il Club Forza Cesena, l’Associazione Regionale Sarda e l’Associazione Calabrese Ginevra, il 29, 30 e 31 agosto, si sono distinti durante i tre giorni alla tradizionale Voghe de Carouge. Con la loro amabilità nel promuovere le tradizioni delle loro regioni ed italiane, come ogni anno, hanno portato un angolo d’Italia e della cucina italiana a questa grande manifestazione a scopo non lucrativo.
Il Club Forza Cesena ha rappresentato la Romagna con la celebre Piadina Romagnola, cannelloni e lasagne fatte in casa. L’Associazione Regionale Sarda ha esibito i gnocchetti sardi, maialetto arrosto, Salami e formaggio pecorino, il tutto ornato con i vini Cannonau. Invece, l’Associazione Calabrese Ginevra, ha evidenziato la tradizione calabrese con le vecchiarelle,
frittelle e fiori di zucchine, salami calabresi, accompagnati con i loro vini. La manifestazione ha avuto un grande successo, sia per il bel tempo, ma anche la qualità dei vari programmi musicali e folcloristici che l’organizzazione ha proposto, che si soni susseguiti durante i tre giorni festivi. Ancora una volta, le associazioni italiane non hanno perso l’occasione di mettere in evidenza i colori nazionali in terra ginevrina, valorizzandone la storia culinaria regionale ed italiana.
Foto: Gino Piroddi