Secondo l’ultimo rapporto dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sia in Svizzera che in Italia si vive meglio che in altri paesi, ma in quale regioni e città si vive benissimo? Vediamo quali sono i posti migliori di entrambi i paesi
Lo studio «How’s Life in Your Region?» dell’OCSE ha esaminato le 362 regioni dei paesi membri, facendo una classifica delle regioni migliori tra l’altro in materia di formazione, sanità, sicurezza. Secondo l’OCSE la Svizzera centrale è la regione con lo standard di vita più alto, sarebbe anche grazie alla bassa quota di disoccupazione che la regione risulta al primo posto. Inoltre la media dei salari leggermente più bassa in confronto a Zurigo sarebbe compensata con il maggior valore all’ambiente. Al secondo posto si posiziona la regione di Basilea che con i cantoni Argovia e Soletta risulta meglio delle altre, secondo il rapporto, soprattutto per le condizioni d’alloggio. La regione riceve un voto alto anche per la formazione, il reddito pro capite inoltre è di 25’993 franchi, più di questo si guadagna solo a Zurigo e a Ginevra.
Nel rapporto Zurigo è stata considerata come città e come regione, si posiziona al terzo posto e i voti più alti sono stati dati per la sicurezza e per i salari. A confronto con le altre regioni OCSE Zurigo fa parte del 10% delle regioni con voti più alti. I cantoni svizzeri del nordest e sudest non fanno parte dei primi tre qualificati solo per poco, la ragione sarebbe soprattutto il livello basso di salari e il più basso tasso di personale qualificato. Per quanto riguarda però la qualità d’alloggio la regione ha avuto i valori più alti. La quinta posizione dell’Espace Mittelland sarebbe dovuta secondo il rapporto al basso tasso di reddito pro capite di 22’235 franchi, ma le quote di occupazione e alloggio hanno salvato la regione dall’ultimo posto.
Al sesto posto si posiziona la regione del lago di Ginevra dove a parte la salute, i cantoni di lingua tedesca hanno potuto presentare voti maggiori nei confronti della regione del lago di Ginevra. Un posizionamento più alto sarebbe impedito soprattutto dalla qualità d’alloggio. L’ultimo posto va al Canton Ticino, nonostante la sanità e la sicurezza hanno avuto voti alti e l’impegno civile è il migliore di tutta la Svizzera, in tutti gli altri settori il cantone ha avuto risultati più bassi.
Per quanto riguarda l’Italia, come riportato da Radiocor, si scopre che mentre la Provincia di Bolzano è nel top 15% delle regioni Ocse per il mercato del lavoro, la Campania è nell’1% con la situazione peggiore. Bolzano è anche nel top 20% Ocse e al primo posto in Italia per reddito, mentre la Campania è ultima nella Penisola e molto vicina alla percentuale più debole a livello Ocse. Per sicurezza svetta la provincia di Trento che è anche ai massimi livelli Ocse, mentre sul fronte opposto c’è la Calabria. Per l’ambiente si distingue la Sardegna, ma solo in quel 60% Ocse di mezza classifica, mentre nel 20% meno ‘ecologico’ figura la Lombardia. Per la sanità ancora Trento al top sia nazionale sia Ocse, mentre la Campania è ultima tra le regioni italiane, ma con una posizione di metà classifica Ocse. Per impegno civico la palma va all’Emilia Romagna, nel ‘top 20% Ocse”, mentre la Calabria si aggiudica un’altra posizione di coda. Per gli alloggi, la regione migliore è il Friuli Venezia Giulia, a metà della classifica Ocse e la Campania è nel 20% peggiore. Per l’accesso ai servizi, la palma va nuovamente a Trento (ma solo nella fascia mediana dell’Ocse), mentre la Puglia è nel 20% meno favorevole. Per l’istruzione la prima in Italia è il Lazio, ma nella parte inferiore della gamma mediana e la Sardegna è ultima, nel 20% meno istruito dell’Ocse.
Riassumendo la Provincia di Bolzano ha una qualità di vita simile a quella del Ticino, dell’Austria, del dipartimento francese Rhone-Alpes e quella di Trento è simile anche alla regione giapponese del Northern Kanto-Koshin. La Lombardia è sui livelli dell’Alsazia e della Carinzia. Invece la Campania e la Calabria sono più assimilabili a Creta o alle isole del Mar Egeo e alla turca Ankara. Come sintetizza, l’Ocse il tasso di disoccupazione più basso in Italia (Bolzano) nel 2013 è del 6,2% e il più alto al 17,8% con una media 2013 del 10,4% contro l’8% Ocse e il reddito varia da un massimo regionale di 19.713 dollari a un minimo di 11.794, con una media nazionale di 16.350 contro la media Ocse di 18.907. Quanto a sicurezza si va dagli 0,4 omicidi ogni 100mila abitanti di Trento agli 1,4 della Calabria, per una media nazionale di 0,9, ben al di sotto – in questo caso meritevolmente – dei 4,1 Ocse. L’impegno civico va dagli 81,4% dei votanti in Emilia alle ultime elezioni all’assai più ridotto 66,2% della Calabria. Nell’istruzione mentre in Lazio il 72,2% della forza lavoro ha almeno un diploma di scuola secondaria, la Sardegna si ferma al 57,4%.
Su www.oecdregionalwellbeing.org è possibile calcolare il benessere delle regioni.
Classifica Svizzera
Svizzera centrale
Quota occupazione: 85%. Reddito pro capite 26’704 franchi. Numero di omicidi 0,4 per 100’000 abitanti
Nordovest della Svizzera
Quota occupazione: 82.6%. Reddito pro capite 25’993 franchi. Numero di omicidi 0,7 per 100’000 abitanti
Zurigo
Quota occupazione: 84.0%. Reddito pro capite 29’827 franchi. Numero di omicidi 0,6 per 100’000 abitanti
Est della Svizzera
Quota occupazione: 84.2%. Reddito pro capite 23’627 franchi. Numero di omicidi 0,5 per 100’000 abitanti
Espace Mittelland
Quota occupazione: 83.3%. Reddito pro capite 22’235 franchi. Numero di omicidi 0,7 per 100’000 abitanti
Regione lago di Ginevra
Quota occupazione: 75.3%. Reddito pro capite 25’820 franchi. Numero di omicidi 0,8 per 100’000 abitanti
Ticino
Quota occupazione: 75.5%. Reddito pro capite 20’552 franchi. Numero di omicidi 0,4 per 100’000 abitanti