Anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, in occasione della manifestazione “Zurigo in Italiano” si dedicherà una giornata alla scienza, in particolare alla Fisica. La prima parte della mattinata è riservata ai bambini della Scuola Primaria e agli studenti della Scuola Media, successivamente, alle ore 12,30, avrà inizio la conferenza dal titolo “Ma serve a qualcosa il bosone di Higgs?” tenuta dalla Dott.ssa Barbara Sciascia. L’attività scientifica della dott. B. Sciascia si è svolta nell’ambito della fisica sperimentale delle alte energie attraverso gli esperimenti KLOE e LHCb; il primo realizzato a Frascati nei Laboratori Nazionali è stato concepito per lo studio delle simmetrie fondamentali delle particelle prodotte dall’acceleratore DAFNE di Frascati. La ricercatrice ha contribuito a buona parte della vita dell’esperimento: dalla fase di costruzione del rivelatore alla sua messa in opera, dalla partecipazione alla campagna di presa dati fino alla analisi dei dati raccolti. Il secondo esperimento è stato realizzato presso il Cern di Ginevra.
Da anni la studiosa si dedica anche all’attività divulgativa, rivolta a grandi e piccini, riscuotendo un grande successo di pubblico. A titolo di esempio, il suo impegno per portare la scienza fra la gente l’ha condotta nell’ottobre del 2012 sul palco di Piazza San Giovanni a Roma nell’ambito dell’evento “La conoscenza incontra il futuro”, presentato da Serena Dandini.
Nelle due edizioni passate ha preso parte il dott. Pasquale Di Nezza , fisico nucleare presso il Cern , direttore dell’ esperimento Alice. La realizzazione dell’incontro con Barbara Sciascia, come di quello con Pasquale Di Nezza nel 2013, è stata possibile grazie anche alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.
La partecipazione della Dott.ssa Sciascia conferma dunque l’alto profilo scientifico della manifestazione.
Mariacristina Pizzichini
Docente MAE presso Liceo Vermigli.