È stato pubblicato il monitoraggio svizzero delle dipendenze 2014
Ben un quinto della popolazione beve alcol in modo rischioso. Ne fa parte ubriacarsi una volta al mese con più di quattro bicchieri per donne e cinque bicchieri per uomini di vino o birra. Questo è quanto rivela il monitoraggio svizzero delle dipendenze dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Inoltre la maggior parte di chi si ubriaca ha dai 20 ai 24 anni e sono soli con un salario alto.
Si beve di più il fine settimana e sia per le donne che per gli uomini il consumo rischioso di alcol aumenta con il grado di formazione, inoltre il monitoraggio rileva che più grande si è più si consuma alcol anche durante la settimana. Infatti, con l’aumento dell’età il consumo di alcol verrebbe esteso anche ai giorni durante la settimana. I pensionati però non bevono per ubriacarsi, infatti, sarebbe il 7% dei 65-74enni che bevono in modo rischioso. Dall’inizio del 2011, 11 000 persone (a partire dai 15 anni) domiciliate in Svizzera vengono intervistate sul consumo di alcol, di tabacco, di droghe illegali nonché di medicamenti. Questo nuovo sistema di sorveglianza epidemiologica delle dipendenze fornisce le basi necessarie a una efficace politica di prevenzione. Offre una panoramica epidemiologica delle dipendenze e permette di individuare gli ambiti nei quali è necessario intervenire, ma anche d’identificare i gruppi target interessati. Il paragone dei dati del 2014 con quelli del 2013 fanno vedere che il consumo è cambiato solo poco.
Le statistiche includono anche i dati su chi non beve alcol, sarebbe il 12 percento della popolazione svizzera, di cui la maggior parte è femminile. Inoltre il 5,5% dei 11‘000 interrogati sarebbero astemi per tutta la vita. Per quanto riguarda il consumo di tabacco, invece, il 52% sono non-fumatori, mentre quasi il 22% ha indicato di essere ex-fumatore. Di questi però il 6,1% ha detto di aver fumato tabacco attraverso una pipa turca negli ultimi dodici mesi. Inoltre un’altra parte ha indicato di aver usato anche il tabacco da naso. Più o meno il 7% degli interrogati hanno detto di se stessi di fumare ogni tanto, quasi il 18% fuma ogni giorno. Un terzo di loro ha indicato di aver voluto smettere entro 6 mesi dopo il sondaggio. Nella media si fumano 14.3 sigarette al giorno, mentre un terzo dei fumatori consuma un pacchetto al giorno o di più. Chi ha cominciato a fumare a 15 anni o prima, dopo fumerà di più e secondo il monitoraggio è più dipendente dalla nicotina di altri. Per quanto riguarda gli uomini, chi ha una formazione più bassa fuma di più di quelli con una formazione alta. Inoltre fumare giornalmente è più diffuso tra i disocuppati. Anche le sostanze illegali vengono consumate più dagli uomini che dalle donne, chi consuma di più sono i giovani e la sostanza più sparsa è ancora Cannabis. Il 5,7% a partire dall’età di 15 anni ha indicato di aver consumato minimo una volta negli ultimi dodici mesi Cannabis. Visto che il numero dei risultati è tra quello degli anni 2011 e 2012 questo mostra “una stabilità del consumo di Cannabis in Svizzera” scrivono gli autori. Per quanto riguarda i giovani tra i 15 ai 24 anni ogni quinto ha fumato almeno una volta erba nei ultimi 12 mesi.
Con l’età però diminuirebbe il consumo di Cannabis, come hanno dimostrato già sondaggi passati. Chi fuma Cannabis spesso vive in città che in campagna. Per quanto riguarda le altre sostanze, meno di 1% della popolazione ha indicato di aver consumato almeno una volta cocaina nei ultimi 12 mesi (0.5%) o eroina (0.1%). Il resto di consumi illegali come ecstasy, lsd o speed nei ultimi 12 mesi è pure sotto 1% e con questo molto basso. Il sondaggio però spiega anche quanto sia difficile avere le testimonianze delle persone che consumano droghe illegali, quindi il numero esatto è difficilmente menzionabile.