Al presenza di una buona rappresentanza di soci, non sempre scontata di questi tempi, si è svolta sabato 25 ottobre presso il Rist. Bahnho di Dottikon (AG) la XIV Assemblea Generale del Comitato Pro San Fele in Svizzera, un piccolo paese in Prov. di Potenza. Per l’occasione l’Assemblea è stata onorata dalla presenza del Parroco di San Fele, Padre Alberto, percio` non sempre solo Amministratori, bensi anche Religiosi, nonché anche il Presidente della Federazione Lucana in Svizzera Blumetti Francesco.
Come tutte l’assemblee che si rispettano, anche questa ha seguito il tradizionale iter Assembleare, come da ordine del giorno. Ha aperto i lavori il Presidente uscente Antonio Carlucci, con i saluti ai presenti, mettendo anche in evidenza il prosieguo dell’ordine del giorno e dei lavori. A seguire è stato eletto il Presidente di Giornata , che all’unanimità, l’assemblea ha nominato Padre Alberto. La parola è passata nuovamente al Presidente uscente per la sua relazione del bien-nio trascorso, dove ha tracciato puntualmente il rapporto con il comune di origine, cioè San Fele, con tutte le Autorità che si sono succedute in questi due anni, visto che, ha aperto la sua presidenza con un’amministrazione, a causa di dimissioni è subentrato il Commissario Prefettizio, a maggio 2014 nuove votazioni e nuova am-ministrazione. La nota dolente della permanenza del Commissario è stata quella di aver cancellato con un colpo di spugna, tutto cio` che nell’arco del tempo si era conquistato come Comitato, non a caso è partito dall’IMU, TARES, vincolando anche la nuova Amministrazione per i prossimi tre anni. Nell’ambito di questi due anni di presidenza è stato festeggiato anche il 25esimo di fondazione, ora siamo al 27esimo cioè l’associazione piu` anziana del nostro Comune. La parola è passata al cassiere Girardi Antonio per la relazione cassa, a seguire il Presidente della Federazione Blumetti Francesco ha fatto il punto della del lavoro della Federazione, sia in ambito regionale, che di quello di territorio elvetico, che significa, che la comunità Lucana in terra Helvetica e nei rapporti con la regione sono ancora ottimi. Anche il segretario Giuseppe Ticchio prendendo la parola ha voluto ricordare due importanti appunta-menti, le votazione dei Comites, è l’importante manifestazione di “Spiritualia” in programma a Winterthur il 29 novembre 2014.
Questa manifestazione nasce pro-prio a San Fele nel 2010 in occasione del 150esimo della morte di San Giustino d’jacobis nato a San Fele il 09 ottobre 1800 è morto da missionario in Etiopia il 30 luglio 1860. Quest’anno la manifestazione diventa itinerante ed emigra in terra Helvetiva, primo per i 1500 Sanfelesi che vi abitano ed iscritti all’AIRE del Comune, secondo in Svizzera a Winterthur una stanza nel Centro Parrocchiale San Francesco è stata dedicata proprio a San Giustino d’Jacobis. Il valore affettivo e religioso di questa trasferta sono stati illustrati da Padre Alberto. Anche i soci presenti hanno evidenziato gli aspetti positivi del cammino del Comitato dalla sua nascita ai giorni nostri, sperando che questa bella esperienza possa continuare nel tempo, naturalmente si spera con l’avvento delle nuove generazioni. A seguire siamo pas-sati alle votazioni del Presidente, che all’unanimità è stato riconfermato Carlucci Antonio, anche il direttivo è stato riconfermato, accompagnato da nuove entrate, che fanno bene al morale di tutti.
Le altre cariche dell’Esecutino verranno assegnate in un’altra riunione di tutto il direttivo. Terminati i lavori Assembleari, la parola è passata al Parroco di San Fele Padre Alberto, che in primis ha ringraziato il Comitato Pro San Fele in Svizzera per averlo invitato, invito accettato volentieri, ha portato gli affettuosi saluti di tutta la Comunità di nostri Concittadini ivi residenti e delle Autori-tà Civile, del Sindaco che tra l’altro in piena Assemblea si è collegato in diretta tele-fonica e Religiose con il saluto di Padre Gianfranco Todisco Vescovo della nostra Diocesi. Nell’ambito dell’Assemblea, le domande a Padre Alberto sono state diverse, puntualmente nella sua allocuzione a risposto puntualmente a tutte, con una atten-ta appendice sul prosieguo dei lavori della piazzetta antistante l’Abbazia di Monte Pierno, Frazione di San Fele, è da decenni che gli scavi e la sua ricostruzione non finiscono mai. Pero` forse si intravvede uno spiraglio di luce concreto, che significa, che entro la prossima primavera-estate tutto sarà completato. Sarà la volta buona, chissà, noi Sanfelesi in Svizzera, ma anche nel mondo intero, ci speriamo. A fine dei lavori è stata organizzata una cena comunitaria, dove si è continuato a dialogare sul futuro del nostro comune.
Ticchio Giuseppe