Sono passati 46 anni, ma l’assiduità, l’amicizia e la dedizione alla causa friulana sono ancora vivissime per una delle realtà regionali più longeve del Cantone di Ginevra quale l’Associazione Fogolâr Furlan, guidata dal Presidente Giuseppe Chiararia. Reduci dai successi di ben tre viaggi culturali e da varie attività socio-culturali, lo scorso 8 Novembre il comitato friulano ha assolto magistralmente il compito con l’organizzazione della consueta festa sociale annuale programmata nell’ampia sala comunale di Corsier. Una sala vestita di gala per l’occasione, con i colori della Regione Friuli Venezia-Giulia. Tra gli invitati, il Consolato Generale d’Italia rappresentato dalla sig.ra Cinzia Mattoccia, Il Sindaco di Corsier Bertrand Pictet, il sig. Françis Walpen, il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro e diversi presidenti e rappresentanti di associazioni quali Oliviero Bisacchi Club Forza Cesena, Antonio Scarlino Ass. Pugliese, Silvio Isabella Ass.Calabresi, Tiziana Chirenti Ass. Emiliano-Romagnoli, Antonio Strappazzon Ass. Gruppo Alpini, Gino Piroddi Ass. Sardi e Rinella Grippo dell’Ass. Bergamaschi nel Mondo.
Animata dall’Orchestra “ARIZONA”, arrivata dall’Italia per l’occasione, la serata è piacevolmente trascorsa in allegria con i numerosi partecipanti impegnati nei balli della tradizione popolare. Non è mancata, come di consueto, una lotteria con ricchi premi. I dirigenti del Fogolâr Furlan hanno, ancora una volta, saputo organizzare una bellissima serata segnata da una spiccata convivialità e in perfetto stile italiano. Queste associazioni sono le custodi delle tradizioni e della cultura regionale italiana all’estero e contribuiscono grandemente affinché il bagaglio delle memorie del passato e il folklore della terra natia non vengano dimenticati dalle nuove generazioni. Forse meriterebbero più attenzione e considerazione per il costante lavoro che svolgono nell’impegno a rappresentare la cultura italiana nel mondo.
50esimo Anniversario del Gruppo Alpini di Ginevra
Il primo novembre, ricorrenza di Ognissanti, il Gruppo Alpini di Ginevra ha voluto ricordare il proprio 50mo anniversario di fondazione. È stata una festa grandiosa, con la partecipazione molti amici che si sono stretti attorno al direttivo del Gruppo per esprimere calore, ammirazione e gratitudine. “Il ritrovarsi insieme per ricordare un anniversario costituisce sempre un momento di particolare orgoglio per tutti. Cinquant’anni di attività sono un traguardo importante e sono la testimonianza di una lunga e apprezzata presenza degli Alpini nella comunità ginevrina”. Le parole benaugurali del Presidente Sezionale Brembilla racchiudono l’essenza di questa festa che, oltre a celebrare una ricorrenza storica, cela il ricordo delle tappe dell’emigrazione, e delle gioie e dei sacrifici per il raggiungimento di una integrazione basata sulla stima reciprocanei confronti del popolo che ci ospita.
Associazioni Italiane, personalità politiche militari e religiose locali, gli amici dell’Asso, gli Alpini provenienti dall’Italia e, non per ultimi, gli eccellenti rappresentanti della sede nazionale, hanno insieme testimoniato come il Gruppo di Ginevra abbia saputo raccogliere 50 anni di consensi. Il “Viva gli Alpini!” e “viva l’Italia!”, dopo l’inno di Mameli, hanno inaugurato la serata. Un protocollo preparato dal Capogruppo Strappazzon, impreziosito da collaboratrici e collaboratori attenti, che a tempo di musica hanno danzato il waltzer tra i tavoli di più di trecento entusiasti ospiti presenti. I gemelli del Gruppo Alpini di Palazzolo S/O, in provincia di Brescia, non sono mancati a questo traguardo raggiunto dal Gruppo ginevrino, per la quale hanno partecipato con una notevole rappresentanza di 50 membri, capitanati dal mitico Capogruppo Mario Simoni.
Anche una delegazione degli amici Alpini di Villa del Conte, in Provincia di Padova, guidati dal Capogruppo Marco Zen e una piccola delegazione del Gruppo di Condino, in Provincia di Trento, hanno voluto partecipare ai festeggiamenti cinquantennali del Gruppo di Ginevra. I Gruppi Alpini dall’Italia suggellano così l’amicizia che li lega. Il Presidente della grande Sezione di Brescia ha ricordato la memoria storica del gemellaggio col Gruppo di Palazzolo. Gli Amici dell’Asso hanno ribadito ancora una volta la grande stima per gli Alpini. Il Vice Presidente Nazionaleha incoraggiato gli Alpini di Ginevra allo stesso impegno per i prossimi cinquant’anni e il direttore de l’Alpino Bruno Fasani ha poeticamente ricordato che solo chi ha ben seminato raccoglie in autunno.
Già, proprio un gran bell’autunno per il Gruppo Alpini di Ginevra!