Analizzando i risultati regionali dell’Emilia Romagna e della Calabria, sono rimasto sbalordito dalle parole di Renzi che, galvanizzato dalle vittorie nel ” deserto”, ha dichiarato usando un liguaggio calcistico di una vittoria per 2-0 a favore del PD. Sì, è vero che la coalizione di centrosinistra ha vinto in queste due regioni, ma perché a esercitare il diritto di voto si sono presentati quattro gatti di tutti gli schieramenti politici.
Ha vinto la non democrazia, perché in questa tornata elettorale non è stata espressa la volontà dei cittadini, con una così bassa affluenza. Cantare vittoria con questi pessimi risultati di affluenza è miopia assoluta! Ma d’altra parte Renzi è il terzo premier non leggittimato dal voto, quindi tutto nella norma.
Ritornare alle urne forse sarebbe il male minore, sempre che i primi attori della scena politica cambino. Non si può continuare ad andare avanti, senza fare dei cambiamenti drastici, impopolari ma concreti e adeguati alla realtà italiana. Come non si fa a non ascoltare la tragedia di molti molti capofamiglia che non hanno più un lavoro per potersi occupare del fabbisogno primario del proprio nucleo familiare ? E cosa fa il governo ? Continuare a preoccuparsi di tassare le abitazioni degli italiani costruite o comprate con tanta fatica e stenti, anche di chi è residente all’estero. Anzi, per questi ultimi la suddetta tassa è doppiamente salata, perché l’immobile è considerato seconda abitazione. Comunque sarà difficile uscirne fuori, in quanto gli errori commessi dalla classae politica negli ultimi 50 anni, non si possono cambiare di colpo con la bacchetta magica, che l’attuale governo crede di possedere. Dovremmo iniziare a cambiare la mentalià degli italiani, partendo dall’asilo perché l’Italia deve cambiare culturalmente, altrimenti ogni sforzo è vano. Iniziare a far capire già dalla scuola dell’infanzia i veri valori della vita e ridando, a questi piccoli cittadini del domani, la forza di sognare un futuro migliore in cui da grandi poter diventare medici, ingegneri, e non politici, calciatori, veline, etc., solo perché si guadagna molto e si è importanti.
Invece bisogna far capire che anche l’idraulico, il muratore , l’infermiere sono utili alla crescita di una nazione e più importanti di quei pochi che riusciranno a diventare famosi personaggi dello spettacolo. Questi “celebri” mestieri non porteranno mai ricchezza a una nazione e in questo delicato momento dell’Italia sono diseducativi e spesso gli stessi genitori sono dei cattivi maestri di vita, quando illudono e incoraggiano i propri figli a intraprendere queste strade che spesso si concluderanno con una grande delusione. Caro Renzi fatti da parte pure tu per il Bene dell’Italia, perché hai fallito e illuso anche tu il popolo italiano insieme alla tua squadra di “illustri”, ma inutili pifferai !