Nella lotta contro il Grooming Pro Juventute chiede di colmare le lacune giuridiche
In materia di pericoli online il diritto federale non è certo al passo con i tempi. Il Consiglio nazionale ne ha preso atto, dando seguito ad un’iniziativa in merito durante la sua ultima sessione. Questa ha lo scopo di creare le basi giuridiche necessarie per classificare il Grooming con minorenni come reato, permettendo così le indagini da parte della polizia. Per Grooming s’intende l’atto di adescamento di minorenni su internet da parte per fini a sfondo sessuale. Ora è decisivo che anche il Consiglio degli stati approvi il progetto. Per questo motivo Pro Juventute chiede con una lettera aperta indirizzata al Consiglio degli stati di colmare le lacune giuridiche nella lotta contro il Grooming e dunque di approvare il progetto.
Il Codice penale vigente non protegge sufficientemente i bambini e i giovani in Svizzera dai pericoli e dalle molestie a sfondo sessuale in rete. L’iniziativa parlamentare ‘Grooming con minorenni’ crea le basi giuridiche necessarie per cambiare questa situazione. In tal senso il Grooming potrebbe essere trattato come vero e proprio reato oppure anticipandone la punibilità. Durante la sessione autunnale, il Consiglio nazionale aveva riconosciuto la necessità di agire in merito, dando seguito alla mozione. Per questo motivo Pro Juventute chiede oggi con una lettera aperta al Consiglio degli stati di approvare il progetto per colmare le lacune giuridiche nella lotta contro il Grooming.
Grooming come reato
perseguibile d’ufficio
Pro Juventute s’impegna affinché il Grooming diventi in un secondo tempo un reato perseguibile d’ufficio e dichiara: «Bambini che, navigando in rete, diventano vittime di molestie sessuali da parte di adulti, possono soffrire di gravi conseguenze psichiche. Non si può certo pretendere che questi bambini debbano denunciare di persona questi fatti».
Il numero d’emergenza 147 offre aiuto in caso di molestie online e la competenza mediatica fornisce la giusta prevenzione.
I bambini vittime di molestie sessuali su Internet ricevono sostegno a ogni ora da esperti della Consulenza + aiuto 147 di Pro Juventute. Chi è alla ricerca di aiuto può usufruire della consulenza telefonica o via SMS al numero 147 oppure su chat all’indirizzo www.147.ch. Inoltre nella lotta contro i cyberrischi, Pro Juventute punta sulla prevenzione: è importante che i giovani imparino a gestire i nuovi media per sapere come possono proteggersi in rete. Per questo motivo Pro Juventute offre workshop scolastici sui media e sui cyberrischi. I bambini e i giovani devono poter sfruttare le opportunità dei nuovi media e al contempo imparare a riconoscerne i rischi. Gli esperti sostengono anche i genitori con apposite serate per i genitori (www.projuventute.ch/medienprofis).