Dopo 33 anni di feste ed eventi culturali, l’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra ha chiuso il 2014 in gran festa.
Lo scorso 22 novembre, in occasione della tradizionale festa di San Martino, le aspettative di successo e partecipazione dell’evento sono state ampliamente superate. Ad aprire la serata musicale, Oscar Mancino, un artista noto a Ginevra e non solo. Il tenore italiano si è esibito in alcuni brani nati dall’emigrazione italiana.
Tra gli invitati, il Consolato Generale d’Italia rappresentato dalla sig.ra Cinzia Mattoccia che ha trasmesso i saluti delle istituzioni consolari. A rendere gli onori ai pugliesi anche diversi presidenti e rappresentanti di molte associazioni italiane nel Cantone. Anche questa volta abbiamo invitato rappresentati politici della città di Ginevra, sia italiani che svizzeri, a partecipare con lo scopo di coinvolgerli nelle varie problematiche che potrebbero interessare noi italiani all’estero. Purtroppo è necessario registrare un certo malcontento manifestato dai ginevrini presenti all’evento per il discorso dell’Onorevole Gianni Farina dal quale il Presidente e il Comitato Direttivo dell’ARPG si dissociano. Con il suo intervento il Presidente Antonio Scarlino ha ringraziato i presidenti delle varie associazioni Italiane, l’orchestra e tutti i collaboratori che con il loro impegno hanno partecipato alla buona riuscita della serata. Un ringraziamento particolare va alla Città di Vernier per la sua costante disponibilità.
Un caloroso ringraziamento va anche al numeroso pubblico presente in sala. Il Comitato Direttivo e il Presidente dell’associazione Regionale Pugliese, Vi Augurano i più sinceri auguri di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
Il Presidente Antonio Scarlino
Nyon: una piazza in ricordo di Carmine Ricciardi
Chi era Carmine Ricciardi? Lo abbiamo appreso grazie all’iniziativa del giornale regionale “La Côte” che propone di dedicargli una piazza a suo nome. A venti anni dalla sua morte, il giornale ha ricordato il suo percorso, da Salerno a Nyon, da fabbro a direttore del cinema di Nyon. Se oggi a Nyon possiamo ancora vivere l’emozione unica di vedere un film su grande schermo, dobbiamo ringraziare proprio questo uomo, la sua passione e la sua caparbietà. Infatti, divenuto proprietario del cinema dovette battersi per ottenere l’ingrandimento e l’ammodernamento necessari alla sopravvivenza del cinema. Il riconoscimento a Carmine Ricciardi vale per tutti gli italiani che come lui hanno tanto dato al nostro paese di accoglienza.