Nello scontro “laterale” dello scorso venerdì mattina fra i due treni che andavano nella stessa direzione sono rimaste ferite sei persone: grave il macchinista dell’Interregio, lievemente cinque passeggeri
Sono rimaste ferite sei persone, un macchinista e dei passeggeri, nello scontro “laterale” dello scorso venerdì mattina a uno scambio fra i due treni che andavano nella stessa direzione. Il più grave delle persone rimaste coinvolte nell’incidente, il macchinista, secondo quanto è stato riferito dalla polizia cantonale, è adesso fuori pericolo. I lavori di sgombero sul luogo dell’incidente si sono rivelati particolarmente impegnativi, ha detto all’ats Lea Meyer, portavoce delle FFS. Dopo la rimozione della locomotiva e delle carrozze deragliate si devono rifare i binari per una sessantina di metri e sostituire i basamenti dei pali di sostegno per la linea di contatto.
Intanto sono iniziate critiche alle FFS, il presidente del Sindacato svizzero dei macchinisti Hubert Giger, alla “Schweiz am Sonntag” ha detto che dalle ristrutturazioni nel 2011 la stazione di Rafz sarebbe diventata più confusa, uno dei motivi sarebbe che alla fine della stazione ci sarebbe solo un segnale sulla destra dei binari, invece che sulla sinistra come al solito. Sarebbe questa la situazione che può causare confusione. Questa costruzione sarebbe meno costosa: “Purtroppo le FFS per motivi finanziari costruisce sempre più segnali sulla destra”, ha detto ancora Giger nell’intervista. “Chiediamo un funzionamento uniforme, perché la confusione viene favorita dalla costruzione sulla destra, il che può avere conseguenze fatali”, racconta ancora Giger alla “Schweiz am Sonntag”. Su Twitter il CEO delle FFS ha comunicato che ogni incidente tocca da vicino “soprattutto se vengono feriti collaboratori e clienti”.