Lo scorso 21 marzo abbiamo festeggiato la Calabria ed i Calabresi a Ginevra. Non poteva esserci migliore occasione per celebrare l’avvento della primavera dell’anno 2015. L’evento si è svolto presso sala Comunale D’Aïre a Chemin Grand-Champs, Le Lignon. La rinomata ospitalità calabrese e la cultura del buon cibo sono stati i protagonisti di questa bellissima festa di primavera. Anche quest’anno, l’Associazione Calabrese a Ginevra ha dato il massimo per festeggiare i suoi corregionali in questo angolo di terra svizzera. Silvio Isabella, presidente dell’ACG, ha salutato con affetto tutti i numerosi partecipanti e si è soffermato a ricordare con loro le origini di questa piccola ma storica associazione che adesso conta più di 35 anni di anzianità. Isabella ha raccontato gli inizi, l’entusiasmo e l’impegno dei volontari volta a ricreare questo “ angolo di Calabria” a Ginevra. Questo, dice sempre Silvio Isabella, non deve essere sentito come un traguardo, ma un punto di partenza ed incentivo a continuare il lavoro svolto. Ed è proprio così che è stato percepito dalle nuove generazioni calabresi presenti alla festa; continuare sulla strada tracciata dai padri. Un bel messaggio non c’è che dire.
Dopo questa generosa introduzione, il presidente ha proseguito nei tradizionali saluti alle autorità intervenute ed esattamente il Vice Console Generale d’Italia a Ginevra dott.ssa Bianca Maria Pozzi, accompagnata dalla dott.ssa Cinzia Mattocchia. Inoltre, alcuni presidenti e rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio ginevrino. Come in ogni festa italiana degna di questo nome non poteva mancare la musica ed il ballo. Peraltro i calabresi hanno la fama di essere degli amanti dei balli tradizionali, del liscio ma anche di tutta la musica italiana anni 60/70/80. L’orchestra “I TOP 5” appositamente ingaggiati dalla ACG ha fatto egregiamente il suo dovere ed ha rallegrato la notte dei Calabresi con canti e balli sfrenati.
Sono sempre attese queste occasioni di condivisione e convivialità. Ogni festa delle associazioni regionali o comunque di questa tipologia, da l’opportunità di vivere tradizioni, costumi e profumi della nostra cara Italia. Sono momenti di orgoglio in cui si ricordano i nostri padri, i loro sacrifici ma anche i nostri sforzi e le nostre origini. E’ per questo che le feste delle associazione hanno un sentimento di partecipazione così forte e così sentito.
Peraltro negli ultimi anni si registra anche la partecipazione di soggetti, in un certo senso, più esterni ai movimenti associativi e che potremmo definire “curiosi”. Sono persone sempre nuove che, attratte dall’italianità, dai progetti culinari e musicali, decidono di partecipare con le loro famiglie. Ecco il vero significato della festa. La condivisione, la convivialità. Alla fine, la grande partecipazione nella sala da ballo, il puro coinvolgimento delle musiche italiane e regionali oltre al buon cibo sono la dimostrazione di un evento riuscito in tutto e per tutto. Un fervido ringraziamento a tutte le associazioni e, in questa occasione anche all’associazione calabrese a Ginevra e gli sforzi compiuti dal suo presidente Silvio Isabella nel mantenere vivo l’interesse verso la comunità degli italiani nel cantone di Ginevra. Altro giro ed altra corsa, un’altra festa sta per arrivare.
Ciao Calabria.
C.C.