Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che hanno partecipato al concorso, più le opere vincitrici. Tutti gli scritti si trovano su www.bisdata.net
Il gallo e le galline
Secondo me, il posto più bello che esiste é la citta vecchia di Willisau. La mia famiglia e io ci andiamo spesso perché tutti i miei parenti abitano là. Sempre, quando ci andiamo, andiamo alla fattoria di mia nonna. Là ci abitano mia nonna e anche mia cugina e la sua famiglia. Una volta mia cugina e io volevamo fare una passeggiata con due galline. Allora siamo andati a prendere le galline; però il gallo appena ha sentito le galline strillare, ha provato a farci del male. Noi abbiamo avuto così paura che siamo corse via. Per fortuna ci siamo messe subito al sicuro. Dopo 10 minuti abbiamo riprovato a prendere due galline. Quando, finalmente, ce l’abbiamo fatta a prendere due galline, le abbiamo messe dentro una carrozza e abbiamo messo una coperta sopra le galline, così non potevano volare via. Dopo aver fatto la passeggiata, abbiamo rimesso le galline dentro la stalla e mia cugina e io abbiamo mangiato dei “Willisauerringli” (“Willisauerringli” sono una specialita di Willisau). Cristina Lo Bianco
Gli squali del Reno
La Svizzera é bella e a Neuhausen am Rheinfall ci stanno anche dele belle cascate. A Neuhausen ci sta il 75% di case, e ci sta pure Il 25% dei alberi. In Svizzera mi è successo una cosa strana nel Reno: io mi sono buttato dal ponte e sono andato a finire nell’acqua, a un certo punto sono arrivati dei grandi squali su di me e io dovevo scappare via, dovevo andare subito sulla terra ferma sennò mi mangiavano, gli squali. Ho lottato contro gli squali, ma uno squalo mi ha strappato una gamba. Gli squali stanno solo nel mare peró questi squali sono d’acqua dolce.
Mi hanno aggiustato la gamba ma non so per quanti anni starò con le stampelle. A me non piacciono gli squali perché sono selvaggi. In inverno il Reno é ghiacciato, e in estate é bello caldo. Ora sono passati almeno 2 anni, mi é passata la gamba e posso camminare di nuovo senza stampelle.
DYLAN IANNATTONE