Potrebbe sembrare un complimento ed invece il “Piede d’atleta” è una delle forme più fastidiose di micosi
Con l’arrivo del caldo i nostri piedi tornano al centro dell’attenzione. Tra i problemi che più di altri ci affliggono in questo periodo c’è quello di riuscire ad indossare delle scarpe aperte, magari delle comode infradito senza doverci vergognare degli inestetismi dei nostri piedi. Tra di questi, una maggiore attenzione deve essere rivolta allo sgradevole problema della micosi alle dita dei piedi. Conosciuta come Piede d’Atleta per la frequenza con cui si manifesta tra gli sportivi (causa soprattutto l’uso di scarpe di gomma), è ovvio che non riguarda esclusivamente gli sportivi, ma può interessare tutti e soprattutto con l’arrivo della bella stagione a causa dell’aumento della sudorazione oppure perché si cammina più sovente a piedi nudi rischiando di entrare a contatto con zone a rischio di contagio. La Micosi tra le dita dei piedi si manifesta soprattutto tra gli ultimi due spazi tra le dita dei piedi cioè dove meno circola l’aria per l’aderenza fra le dita e dove ristagna l’umidità dopo i lavaggi o l’attività sportiva. Aprendo gli spazi tra le dita si nota un’area bianca di cute macerata con odore acre e sgradevole o dei tagli a livello delle pieghe oltre che lesioni squamose sulla pianta dei piedi caratterizzate da prurito e disagio. Inoltre l’infezione può propagarsi alla pianta dei piedi o alle unghie e infine possono anche comparire pruriti.
Fatto ancor più grave e non assolutamente sottovalutabile è che questo tipo di micosi alle dita dei piedi non è solo sgradevole e contagiosa ma anche un potenziale rischio per la salute. Infatti negli spazi tra le dita dei piedi il fungo digerisce lo strato corneo aprendo delle micro lesioni che poi diventano porta d’ingresso per infezioni batteriche della gamba (erisipela) o dell’intero organismo. In modo particolare, nel soggetto diabetico una micosi dei piedi può trasformarsi in piaghe croniche gravi.
Per fortuna il piede d’atleta può essere facilmente prevenuto usando delle accortezze anche semplici. Tra le prime azioni vi è la cura dei piedi con dei lavaggi quotidiani utilizzando un buon sapone che rispetti a pieno la pelle senza irritarla. Importante è poi la scelta delle scarpe e del materiale con cui sono realizzate. Soprattutto in estate evitare di tenere scarpe chiuse o realizzate con materiali poco traspiranti ma preferire l’utilizzo di scarpe in tela, di ciabatte e di infradito. Sempre per lo stesso motivo, soprattutto con il caldo e se non è possibile utilizzare scarpe aperte, assicuratevi di utilizzare calzini fatti con fibre naturali traspiranti e cambiarli anche due o tre volte al giorno, nel caso i piedi siano molto sudati.
Esistono inoltre degli ambienti che sono più a rischio di contagio, per esempio in piscina, è sempre importante indossare le ciabatte, specialmente quando facciamo la doccia, in questo modo eviteremo di contrarre qualche infezione ai piedi. Se purtroppo abbiamo contratto la micosi alle dita dei piedi, è consigliabile farsi prescrivere una pomata adatta dal medico che deve essere applicata tutti i giorni dopo la pulizia quotidiana. Cercare di mantenere la zona più asciutta possibile è una buona norma per incentivare la guarigione, così come l’uso del borotalco. Il borotalco si rivela molto utile, in quanto può abbassare considerevolmente il grado di umidità della pelle, rendendo di conseguenza lo sviluppo dei funghi molto più difficile. Un metodo molto efficace è fare dei pediluvi giornalieri di 10-15 minuti, utilizzando una piccola bacinella dell’acqua fresca o tiepida a seconda della stagione, con qualche goccia di olio essenziale della fragranza da noi desiderata e un cucchiaio o due di bicarbonato, asciugando successivamente in maniera accurata tutta la superficie dei piedi.
Cosa si deve fare per prevenire il piede d’atleta:
- Rispettare una scrupolosa igiene del piede. I piedi vanno lavati ogni giorno e soprattutto ben asciugati, in particolare negli spazi tra le dita non dimenticando di rimuovere la pelle macerata
- Evitare l’uso in comune di calzature, asciugamani, teli da bagno, e tutto ciò che può che essere veicolo per la diffusione dell’infezione.
- Le scarpe devono consentire la traspirazione del piede: soprattutto in estate è importante utilizzare scarpe leggere o sandali. Le calze vanno cambiate ogni giorno e vanno preferite quelle in cotone o lana o fibre naturali e traspiranti.
- Non camminare a piedi nudi in piscina o nelle docce e negli spogliatoi comuni.
- Lavare la biancheria a in lavatrice a 60° e stirarla con ferro caldo.
Cosa si deve fare per curare il piede d’atleta:
- Seguire le norme igieniche riportate sopra sia durante il problema, sia dopo la guarigione, per evitare una reinfezione.
- Utilizzare i farmaci seguendo attentamente le sue istruzioni e ricordando che la cura del piede d’atleta e la prevenzione della reinfezione può richiedere trattamenti prolungati nel tempo (anche qualche settimana).
Quando rivolgersi al medico
- Quando i sintomi non migliorano dopo un certo periodo di tempo dall’inizio della cura.
- L’infezione si estende nonostante il trattamento o compare febbre superiore ai 38° C.