Miss Dior Blooming Bouquet e Bleu de Chanel Eau de Parfum: sono queste le fragranze premiate dall’Accademia del Profumo come migliori profumi dell’anno. Premiato anche un naso svizzero…
Ad ognuno il suo, certo, ma ci sono poi quei profumi che sono graditi a tutti e che lasciano il segno. E sono sicuramente tutte quelle fragranze selezionate per il premio internazionale dei migliori profumi dell’anno Accademia del Profumo. La 26esima edizione si è svolta in un ambiente ispirato alle note olfattive: la location del Magna Pars Suites ha ospitato la consegna dei riconoscimenti ai vincitori del premio internazionale Accademia del Profumo, unica attestazione italiana dell’eccellenza della profumeria. La conduttrice tv Filippa Lagerback è stata la madrina della serata che, accanto al presidente di Accademia del Profumo, Luciano Bertinelli, ha incoronato i migliori nomi della profumeria alcolica nelle sei categorie di gara per questa edizione del premio. Miss Dior Blooming Bouquet e Bleu de Chanel Eau de Parfum sono stati i due vincitori assoluti decretati dalla maggior parte dei voti su gli oltre 67 mila voti raccolti nelle profumerie del circuito Profuma Positivo!, attraverso il minisito dedicato, sulla pagina Facebook di Accademia e con la modalità “squilla e vinci”.
Alla giuria tecnica è stata affidata la scelta dei vincitori in quattro diverse categorie. Partendo dalla migliore creazione olfattiva, Knot Bottega Veneta. Bulgari Man in Black si è aggiudicato anche il titolo di miglior profumo maschile made in Italy, accanto ad Acqua di Parma Rosa Nobile per l’universo femminile. Ad Armani Privé Pivoine Suzhou è andato il titolo di miglior profumo di nicchia tra le fragranze femminili, mentre ad Acqua di Parma Colonia Leather tra le maschili. La categoria miglior packaging femminile e maschile ha invece visto eccellere rispettivamente La Panthère Cartier e Valentino Uomo. Infine, la giuria vip, presieduta da Filippa Lagerback e composta da Saturnino Celani, Diego Dalla Palma, Federica Fontana, La Pina e Diego di Radio Deejay, Felice Limosani, Piero Lissoni, Paola Marella, Elena Santarelli e Simona Ventura, ha collocato al primo posto nella classifica della miglior comunicazione femminile e maschile rispettivamente Chanel N°5 e Valentino Uomo. «Accademia del Profumo è l’unica iniziativa in Italia che riunisce le più importanti case cosmetiche dell’intera filiera della profumeria – ha commentato il suo presidente, Luciano Bertinelli – Il profumo rappresenta un mondo, racconta una storia, è un’evocazione culturale e artistica; basti pensare che, in valore, in Italia un prodotto cosmetico acquistato su dieci è un profumo e sono 940 i milioni di euro che i consumatori italiani hanno speso nel 2014 per la profumeria alcolica». Nel corso della serata, per la prima volta nella storia di Accademia, è stato assegnato un riconoscimento speciale a un “naso”. Veri e propri artisti dalla grande sensibilità, ma anche professionisti con conoscenze tecniche, chimiche e scientifiche, i creatori di fragranze sono stati valutati sulla base delle creazioni 2014. Nathalie Lorson della casa essenziera svizzera Firmenich è stata premiata in quanto parte del team di nasi che hanno creato Black Opium di Yves Saint Laurent, il profumo che ha registrato le migliori performance del 2014 in Italia. “Il primo profumo che ho creato risale a 35 anni fa” – spiega Nathalie Lorson, “La mia prima creazione in profumeria alcolica fu una fragranza fiorita, molto fresca, alla fine degli anni ’80. Tutto si evolve negli anni e col tempo ho potuto lavorare a fragranze molto diverse” – precisa Lorson – “I tempi cambiano, il mondo intorno a te e tu con lui, e così i gusti olfattivi”. Il naso vanta una serie di successi commerciali nell’ambito dei profumi scelti dai principali stilisti, come Versace, Gucci, Trussardi, Moschino, Bulgari.