Rapporto sulle condanne penali: minorenni e adulti 2014
Prosegue nel 2014 la tendenza al ribasso delle condanne penali dei minorenni (poco più di 12’800 condanne di minori; -4% rispetto all’anno precedente). Le condanne di minori per violazioni del Codice penale sono diminuite del 6% e per consumo di stupefacenti dell’1%, mentre il traffico di stupefacenti ha registrato un aumento del 21%. Stabile, invece, il numero di condanne di adulti, con un picco massimo, conformemente ai più recenti risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST), di poco più di 110’100 casi. Questo perché la diminuzione delle condanne penali di adulti per violazioni del Codice penale (-7%) è stata compensata da un aumento di quelle per violazione del codice della strada (+6%) e per traffico di stupefacenti (+2%).
Dal 1999, la statistica delle condanne penali dei minori rileva tutte le condanne dei minorenni per reati al Codice penale, alla legge federale sugli stranieri, alla legge sugli stupefacenti o per crimini o delitti in violazione della legge sulla circolazione stradale. La statistica delle condanne penali (SUS), dal canto suo, rileva sin dal 1984 tutte le condanne per crimini o delitti commessi da adulti e iscritte nel casellario giudiziale.
Calo delle condanne per reati in violazione del Codice penale
Nel 2014 sono state pronunciate in totale 6600 condanne penali di minorenni per reati in violazione del Codice penale, pari a un calo del 6% rispetto all’anno precedente. La flessione è palese sia tra i reati contro il patrimonio (-7%), che tra i reati di violenza, più rari (-16%).
Anche tra gli adulti che hanno violato il Codice penale è stata osservata una diminuzione delle condanne (-7%), emesse nel 2014 nella misura di quasi 36’600. Su questo andamento influiscono in modo incisivo le condanne per reati contro il patrimonio, nella maggior parte dei casi i furti, che costituiscono più della metà di tutte le sentenze per violazioni del Codice penale. In questo ambito, nel 2014 la flessione si attestava al 14%, mentre nei cinque anni precedenti era stato osservato un aumento totale del 73%. Sia l’incremento che la flessione dell’anno scorso sono principalmente riconducibili alle condanne di persone non residenti in Svizzera durevolmente (aumento del 173% tra il 2008 e il 2013, diminuzione del 15% tra il 2013 e il 2014).
Legge sulla circolazione stradale: raggiunti i valori più elevati nonostante la diminuzione tra i 18-24enni
Le condanne per reati nei confronti della legge sulla circolazione stradale hanno raggiunto un nuovo record (quasi 58’300 condanne; +6% rispetto all’anno precedente). L’incremento è da ricondurre in particolare all’aumento dei reati che incidono di più per la loro quantità, ovvero le violazioni gravi delle norme della circolazione, che l’anno scorso sono salite a quasi 24’200 (+8%).
L’aumento delle condanne è più marcato tra le donne (13%) che tra gli uomini. Tuttavia, con il 16% le donne continuano ad essere in minoranza rispetto agli uomini a infrangere la legge sulla circolazione stradale.
Nonostante il record di condanne e di persone condannate, tra i giovani adulti è stata osservata una flessione per quasi tutte le violazioni della circolazione stradale, pari a -6% tra i 18-19enni e a -1% tra i 20-24enni. Tutte le classi di età superiori presentano senza eccezione un aumento rispetto all’anno precedente.
Le condanne di chi conduce un veicolo in stato di inattitudine alla guida hanno invece registrato una flessione del 3% rispetto all’anno scorso.
Sebbene le sentenze per guida in stato di ebrietà con una concentrazione di alcol qualificata dello 0,8 per mille o più siano calate addirittura dell’8%, la tendenza è stata quasi del tutto compensata da un incremento del 18% delle condanne per guida sotto l’influsso di altre sostanze (ad es. stupefacenti o medicamenti).
Aumento del traffico di stupefacenti tra i minorenni
Nel 2014 sono state emesse quasi 850 condanne contro minorenni per traffico di stupefacenti, una cifra in aumento del 21% rispetto all’anno precedente. L’aumento è particolarmente marcato nella fascia di età dei 14-15enni. Fra i minorenni il consumo di stupefacenti continua ad essere il reato per il quale sono emesse più condanne, ovvero 4900 nel 2014 (-1% rispetto all’anno precedente). Sempre rispetto all’anno precedente, il numero di condanne di adulti per traffico di stupefacenti è aumentato di poco (+2%), attestandosi a poco più di 6500 casi.
Sanzioni: 26% di pene detentive senza condizionale (da uno a sei mesi) in più rispetto a prima della revisione del sistema di sanzioni 2007
La pena pecuniaria con sospensione condizionale, introdotta nel 2007 per gli adulti nel contesto della revisione del sistema delle sanzioni, continua ad essere quella inflitta con più frequenza (quasi 76’000 condanne).
La pena detentiva da uno a sei mesi senza condizionale, repressa dalla suddetta revisione e che tra il 2006 e il 2007 era diminuita del 56%, dal 2010 torna ad essere inflitta più spesso.
Nonostante una leggera flessione nel 2014, oggi vengono inflitte quasi 6900 pene detentive da uno a sei mesi senza condizionale all’anno, pari al 26% in più rispetto a prima della revisione. L’aumento si riscontra in particolare tra le persone condannate che non risiedono in Svizzera (+170% tra il 2009 e il 2014).