I pagamenti contactless, cioè fatti con carte di credito dotate di chip Rfid che non richiedono di essere inserite nel lettore o strisciate, sono sempre più una consuetudine per i consumatori in Europa, che usano questo genere di carta per gli acquisti quotidiani come fare la spesa o mangiare al ristorante
Secondo i dati diffusi da Visa Europe, negli ultimi 12 mesi sono state portate a termine su prodotti del circuito oltre un miliardo di transazioni contactless in tutta Europa. I volumi di spesa con pagamenti contactless hanno raggiunto un totale di 1,6 miliardi di euro nel solo marzo 2015, un incremento record a tripla cifra rispetto allo stesso periodo nel 2014.
Nel dettaglio, a marzo nella sola Gran Bretagna sono state eseguite ben 52,6 milioni di transazioni. Un numero considerevole di operazioni è stato effettuato anche in Polonia, con 49,7 milioni di transazioni, e in Repubblica Ceca, con 13,9 milioni di transazioni.
E’ sempre il Regno Unito la nazione traino della tecnologia contactless. Nel Paese circola il maggior numero di carte contacless di Visa, quasi 50 milioni. Ben distaccata la Francia, con un bacino di circa 20 milioni. La Spagna è invece la nazione europea col maggior numero di terminali che accettano pagamenti senza contatto, con un totale di 593mila dispositivi. Anche la Polonia emerge per numero di carte contactless Visa con 14,5 milioni di unità.
I consumatori britannici sono di gran lunga gli utenti più numerosi e attivi delle carte contactless Visa, con un speso in modalità senza contatto che nel solo mese di marzo 2015 ha totalizzato 330 milioni di euro. L’implementazione dei pagamenti contactless su tutta la rete di Transport for London (TfL), per i mezzi di trasporto pubblico a Londra, ha sicuramente contribuito all’accelerazione dell’adozione dei pagamenti contactless nel Regno Unito, con una media di oltre 100 milioni di viaggi contactless dalla data di lancio di cui ben 85 milioni effettuati con una carta contactless Visa.
La tecnologia contactless del circuito nel periodo preso in esame ha continuato a espandersi anche in Italia, con oltre 4 milioni di carte contactless in circolazione. Il network di accettazione di pagamenti contactless conta già più di 300mila terminali abilitati, portando il nostro Paese al livello di un mercato maturo come quello polacco che comprende 354mila terminali.
In tutto il continente, continua Visa, sono ora in circolazione 131 milioni di carte contactless del proprio circuito che vengono utilizzate regolarmente in oltre 2,6 milioni di punti di accettazione, ed entro il 2020 la totalità dei terminali POS Visa in Europa accetteranno pagamenti in modalità contactless. Attualmente sono 240 le banche che in tutta Europa già emettono carte Visa contactless e la stragrande maggioranza dei titolari di un prodotto Visa avranno accesso a un dispositivo di pagamento contactless entro il 2020.
“I dati sui pagamenti contactless Visa confermano che i consumatori europei sono sempre più consapevoli della comodità e della rapidità di questa tecnologia per pagare le spese di ogni giorno – dice Sandra Alzetta, executive director Core Products di Visa Europe – e ne sono sempre più conquistati. La popolarità di questo tipo di pagamenti sarà destinata a crescere ulteriormente con l’arrivo deila nuova generazione di pagamenti digitali, dove la comodità e la rapidità dei pagamenti contactless è estesa a soluzioni Nfc mobile e wearable”.
Adnkronos