Il programma condotto da Caterina Balivo e Simone Moro deve vedersela con le prime difficoltà e non è neanche cominciato!
Una vera e propria valanga è quella che sembra essersi imbattuta sul reality di Rai 2 “Monte Bianco”. Il reality e celebrity adventure che dovrebbe andare in onda dal prossimo 16 novembre, prendendo il posto di Pechino Express, è al centro di numerose polemiche. Le prime polemiche sono state avanzate dal Cai, il Club Alpino Italiano, a cui si uniscono diverse associazioni ambientalistiche, che in una nota dedicata al programma scrivono senza mezzi termini: “Stiamo rasentando la follia, perdendo il buon senso e il rispetto per la montagna”. Si dovrebbe “usare la montagna per informare il pubblico sul rispetto ambientale, per salvare il salvabile e non per farne un ulteriore palcoscenico al fine di fare audience”, e citando un altro famoso reality aggiungono “Dalle isole più sperdute ora si vuole portare in scena sul Monte Bianco le star per farne uno spettacolo televisivo?”. A rispondere a queste accuse è il direttore di Rai 2: “Non sarà la montagna dei famosi, semmai è un programma televisivo che proponiamo proprio per far conoscere la montagna con un linguaggio diverso. I protagonisti dovranno misurarsi con la realtà vera a quell’altitudine e saranno accompagnati da vere guide alpine valdostane” spiega Angelo Teodoli. “Il nostro intento è concentrato sulla promozione della bellezza del Monte Bianco, nel rispetto delle regole. Semmai si dovrebbe applaudire un’iniziativa del genere che mira a esaltare una delle ricchezze italiane, le Alpi” conclude Teodoli. “Tutto è stato fatto in sicurezza, prima di storcere il naso vedano le puntate e poi ne possiamo discutere” afferma Caterina Balivo, conduttrice del game insieme a Simone Moro che anche lui difende il programma: “Mi aspettavo le critiche e me ne aspetto ancora di più dopo la messa in onda, perché conosco il mio mondo. Ma sono sicuro che chi saprà guardare il tutto senza essere prevenuto alla fine potrà darmi ragione. E anche il Cai noterà che probabilmente aumenteranno le iscrizioni ai corsi di roccia e la passione generale per la montagna”. Ma le difficoltà per “Monte Bianco” non sono finite.
Dopo le critiche del Cai e delle associazioni ambientaliste, contro il game di Rai 2, arriva la minaccia di un’azione legale da parte del sindaco di Saint-Gervais (Francia). Secondo la cartografia francese la vetta della cima più alta dell’Europa occidentale si trova proprio in quel comune: Jean-Marc Peillex sostiene che le troupe non hanno rispettato il suo diniego di autorizzazione e hanno fatto ugualmente le riprese in vetta.
Nel comunicato stampa diffuso e ripreso dai media francesi, Peillex scrive di aver “chiesto ai servizi competenti di studiare la possibilità di promuovere un’azione giudiziaria a seguito del non rispetto del rifiuto di autorizzazione a girare ‘Monte Bianco’ sul territorio comunale di Saint-Gervais, a 4.808,73 metri di altitudine, sul suolo francese”. Il primo cittadino non è nuovo a forti prese di posizione contro chi, a suo dire, non rispetta la montagna. Più prudente invece il sindaco di Chamonix, Eric Fournier, che sul Dauphiné Liberé di sabato scorso aveva spiegato che “se hanno girato con una telecamera” da terra “e senza sorvolo aereo, sarebbe stato difficile negare loro le riprese”.
Chi sono i montanari?
Saranno 7 le coppie che si sfideranno a Courmayeur a colpi di “alpinismo” e divisi per cordate e sono composte da un vip accompagnato da una guida alpina:
Cordata nera formata dal giornalista di Libero Filippo Facci con Andrea Perrod;
Cordata verde formata dalla cantante Arisa e Matteo Calcamuggi;
Cordata gialla formata dal campione di Karate Stefano Maniscalco con Anna Torretta;
Cordata rossa formata dall’ex calciatore Gianluca Zambrotta con Giovanna Mongilardi;
Cordata arancione formata dall’attrice e conduttrice Jane Alexander con Roberto Rossi;
Cordata viola formata dalla modella brasiliana e attrice Dayane Mello con Stefano De Giorgis;
Cordata blu formata dal comico Enzo Salvi con Alberto Miele;