Dalla nuova “Sinistra Italiana” alle nuove alleanze di destra…
Sembra essere un ritorno al passato, invece si guarda al futuro: stiamo parlando della nascita della “Sinistra Italiana” e ne faranno parte 25 di Sel e 6 ex Pd. Al Senato nascerà solo in un secondo momento la componente del gruppo Misto che avrà lo stesso nome e includerà i 7 di Sel, Mineo e due ex M5s. Il gruppo della Camera, ha annunciato Monica Gregori, avrà come consulente economico l’economista statunitense premio Nobel Joseph Stiglitz. Con i suoi 31 deputati il nuovo gruppo parlamentare della sinistra dal simbolo rosso su sfondo giallo, è stato presentato durante la sua prima assemblea pubblica al teatro Quirino a Roma.
La cosa che accomuna i nuovo gruppo è il fatto di volersi proporre come valida alternativa alla sinistra di Renzi, a quella sinistra “Happy days” come spiega meglio Stefano Fassina, “Sinistra italiana ha una proposta di governo, alternativa al liberismo da Happy days del segretario del Pd. Abbiamo scelto di avviare i gruppi parlamentari intorno alla legge di stabilità perché la credibilità non si conquista con l’autocertificazione – tanti si dicono di sinistra – ma sui contenuti: i nostri emendamenti sono un messaggio all’Italia per dire chi siamo. Questa manovra iniqua è sinergica al partito della nazione: Renzi ha detto che attua il programma che Berlusconi non è riuscito ad attuare”. “Quella che nasce con Sinistra italiana è “una alleanza di uomini e donne che si ribellano alla mafia delle parole e che non accettano che la sinistra debba trionfare nel proprio suicidio” afferma invece Nichi Vendola. “Tocca a noi restituire senso alla parola sinistra e ricostruire il legame necessario tra la politica e la speranza di un mondo migliore. Abbiamo il dovere di provarci”, conclude il leader di Sel. “Il loro non è progetto politico, ma delirio onirico” afferma in tutta risposta il premier Matteo Renzi, “La sinistra ideologica non vincerà, mai. Al massimo aiuta la destra a vincere”.
Se da un lato la sinistra si propone con questa novità, dall’altro anche la destra scende in campo con una nuova formazione sancita a Bologna durante il giorno della manifestazione del centrodestra, lo scorso 8 novembre. Insieme sul palco di Piazza Maggiore il leader della Lega Matteo Salvini con l’ex premier Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. “Non è un ritorno al passato: qua comincia qualcosa di nuovo che è guidato dalla Lega, ma che è aperto a tutti gli italiani che oggi sono lontani dalla politica” dice Salvini prendendo parola durante la manifestazione. “La leadership la scelgono i cittadini, non un palco, un microfono o una piazza. Oggi siamo qui per dire che insieme si vince se qualcuno è in cerca di poltrone questa è la piazza sbagliata”.
“Con questa ritrovata unità – ha detto Berlusconi – vinceremo le prossime elezioni. Con Matteo, con Giorgia e con Silvio non ce ne sarà più per nessuno”. Insieme, Fi, Lega e Fdi, potranno “superare il 40%”. Questa, specifica “è una giornata fondamentale per il futuro di tutti noi e dell’Italia”.
[email protected]