Il Consiglio federale ha avviato la consultazione sui limiti di spesa agricoli per gli anni 2018-2021
Il Consiglio federale intende mantenere al livello del Piano finanziario 2017 le risorse finanziarie per i limiti di spesa agricoli e pertanto prevede di fissare a 3,3 miliardi di franchi l’anno le uscite per l’agricoltura nel quadro dei limiti di spesa 2018-2021.
Le decisioni del Consiglio federale sul Preventivo 2016 e sul Programma di stabilizzazione 2017-2019 si sono tradotte in una riduzione dell’importo proposto per il primario nel quadro del Piano finanziario 2017 di 170 milioni di franchi rispetto al decreto federale sui limiti di spesa 2014-2017. Nei limiti di spesa 2018-2021 le uscite annue saranno mantenute a tale livello. La consultazione si concluderà il 18 febbraio 2016.
Le variazioni maggiori interessano il limite di spesa «Pagamenti diretti». Nel 2017, a seguito dei tagli trasversali e del Programma di stabilizzazione, la disponibilità per i pagamenti diretti, pari a 2,68 miliardi di franchi, si ridurrà di circa 120 milioni. Negli anni 2018-2021 i pagamenti diretti rimarranno a questo livello. Con l’aumento della partecipazione ai programmi nel quadro dei pagamenti diretti le risorse finanziare per il 2021 non sarebbero più sufficienti. A partire dal 2018 sarà pertanto necessario adeguare le aliquote dei pagamenti diretti in base al raggiungimento degli obiettivi di politica agricola. All’interno del limite di spesa «Produzione e smercio», le uscite per la promozione dello smercio saliranno a 70 milioni di franchi fino al 2017 per poi essere mantenute a un livello inferiore di 5 milioni. Nel limite di spesa «Miglioramento delle basi di produzione e misure sociali» le attuali prescrizioni in materia di risparmio vengono attuate soprattutto in relazione agli aiuti agli investimenti che non hanno un effetto diretto sui redditi. Di conseguenza nel Piano finanziario 2018 questi crediti subiscono una riduzione di 55 milioni rispetto a quelli previsti annualmente dal decreto federale sui limiti di spesa 2014-2017. Tale livello sarà mantenuto fino al 2021.
La riduzione dell’importo proposto nella documentazione relativa alla consultazione e la ripartizione delle risorse della Confederazione rispetto ai limiti di spesa precedenti potranno essere compensate dall’agricoltura, al ritmo attuale, con ulteriori progressi in termini di produttività. Stando alle modellizzazioni di Agroscope, la produzione verrà mantenuta, il modello produttivo dell’agricoltura svizzera non subirà variazioni significative fino al 2021 e sarà possibile uno sviluppo socialmente sostenibile.