State pensando alle prossime vacanze e cominciate a farvi un’idea di dove andare e quando partire? Perché non scegliere la meta seguendo le feste tradizionali più belle e più pazze del mondo? Ecco alcune delle feste più particolari che possono aiutarvi a scegliere le mete da visitare per le prossime ferie!
Loy Krathong in Thailandia
La Thailandia è sempre un luogo affascinante da visitare, ma se andate durante la Loy Krathong, una delle feste più belle e conosciute del luogo rimarrete sicuramente rapiti dalla solennità e dallo splendore dell’evento. Loy significa “galleggiare” e un krathong è una coppa, ornata di fiori, fatta in genere con una foglia di banano. È una festività considerata buon augurale e cade al sorgere della luna, durante la notte di plenilunio del dodicesimo mese lunare, solitamente a novembre. Durante la festività i cesti floreali vengono depositati sull’acqua dei fiumi, dei canali, dei laghi e degli stagni, con piccole candele e bastoncini di incenso accesi. Il loro compito è quello di scacciare la malasorte e prospettare un felice futuro e per questo viene posta una monetina all’interno, che diventa preda ambita per i bambini.
Il fascino del Kilt
In onore dei tempi antichi vengono organizzati in Scozia i tradizionali giochi che si svolgono ogni anno tra maggio e settembre. Durante le Highlands Games gli scozzesi indossano il tradizionale kilt e si affrontano in gare di forza come il tiro alla fune e il lancio del palo. Non mancano danze, pinte di birra e grandi abbuffate di carne. Nei tempi antichi queste gare di forza erano combattute tra clan, i capi sceglievano anche musicisti e danzatori e li patrocinavano. Nei giochi delle Highlands figurano di solito gare di lancio del martello, del tronco e del peso, tiro alla fune, gare di atletica leggera, ma anche di danza e di cornamusa.
Nudi nel deserto
In Nevada, nel Black Rock Desert, ogni anno a metà agosto si radunano circa 50mila persone, più che altro hippy per prendere parte al Burning Man Festival. Durante il festival tutti i partecipanti possono danzare e folleggiare nudi per otto giorni ininterrottamente. Non esistono regole precise ma si seguono 10 principi fondamentali: inclusione, dono, mercificazione, fiducia in sé, espressione di sé, sforzo comune, responsabilità civica, non lasciare traccia, partecipazione, immediatezza. Sculture e templi giganti, performance artistiche, maschere carnevalesche e “libertà di costumi” si esprimono all’unisono e alla fine della festa si brucia tutto compreso il fantoccio di legno che dà il nome alla festa.
Rimanendo in tema di uomini nudi, in Giappone si svolge l’Hadaka Matsuri, ovvero la festa dell’uomo nudo, a Okayama. La festa si svolge il terzo sabato di febbraio presso il tempio Saidaji a Okayama una festa tradizionale che risale a 1.200 anni fa. Gli uomini si immergono in acque gelate in un rito di purificazione e la nudità, spesso integrale, non rappresenta volgarità ma sacra tradizione. La temperatura dell’acqua è di circa 9 gradi.
Il Voodoo Festival in Africa
Siete affasciante dai misteri dei sacrifici rituali? Andate al Voodoo Festival che si tiene in gennaio a Ouidah, la famosa località dell’Africa da cui salpavano le navi piene di schiavi dirette verso l’America. Ma non si tratta di certo della solita magia nera dei popoli antichi fatta di bamboline e spilli, il vero Voodoo è lo spirito divino che all’uomo si manifesta grazie a rituali ricchi di simbolismi esoterici. Durante i giorni del Voodoo Festival potrete assistere a rituali davvero suggestivi, si praticano sacrifici, danze e fenomeni di trance.