Il giorno del ringraziamento è appena trascorso e non c’è stato buon americano che non abbia festeggiato con il tradizionale tacchino ripieno che pare essere davvero molto prelibato e che può essere proposto durante i banchetti delle feste natalizie. Allora perché non provare?
Tacchino ripieno
Ingredienti:
6 kg di tacchino disossato
400 gr di salsiccia
400 gr di macinato di vitella
400 gr di macinato di manzo
400 gr di mortadella
2 uova
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 fettine di pancarrè
latte
due rametti di rosmarino
20 foglie di salvia
1 ciuffo di prezzemolo
mezza cipolla
vino bianco secco o brodo vegetale
20 castagne
sale e pepe
noce moscata
burro
olio
Procedimento:
Prima di tutto preparare la farcitura. Tagliate a pezzettini molto piccoli la mortadella. Svuotate le salsicce. Mettete a bagno nel latte 4 fettine di pancarrè. Mettete a bollire le castagne per 10/15 minuti. Unite il macinato di vitella, il macinato di manzo, il ripieno delle salsicce e la mortadella fatta a dadini in un grande recipiente. Amalgamate con le mani il tutto, unendo anche 2 uova e 8 cucchiai di parmigiano grattugiato. Impastate per bene fino a rendere il macinato omogeneo. Sminuzzate finemente un paio di rametti di rosmarino, con una ventina di foglie di salvia, un ciuffo di prezzemolo e mezza cipolla. Tritate per bene e spezie e unitele al macinato. Una volta cotte, sbucciate le castagne e riducetele a pezzetti piccoli con l’aiuto delle mani. Unite anche le castagne al ripieno di carne, insieme con le fettine di pancarrè ben strizzate dal latte. Pepate, date una generosa grattata di noce moscata e amalgamate il tutto. A questo punto la farcitura è pronta e il tacchino può essere riempito. Oliate e salate bene l’interno, quindi procedete riempendolo con l’impasto appena fatto. Non lo riempite eccessivamente, per non farlo spaccare, dato che in cottura si restringerà. Una volta ripieno chiudetelo per bene, in modo che la farcitura non possa uscire, legate quindi anche ali e cosce stretti al corpo. Per non far bruciare le ossa sporgenti ricopritele con della carta alluminio. Mettetelo in una pirofila non troppo grande, dato che dovrà stare bello stretto. Spennellate generosamente tutta la superficie con del burro fuso. Salate e infornate. Il tacchino deve cuocere per circa 3 ore a 180°. La prima mezz’ora fatelo dorare per bene alzando la temperatura a 200°, quindi abbassate a 180° e proseguite. Ogni 45 minuti bagnate generosamente la superficie con del vino bianco secco o del brodo vegetale in maniera che non si secchi e venga bello tenero. Una volta sfornato, aspettate che si raffreddi prima di affettarlo.
Accompagnare il tacchino con una salsa di cranberry
Ingredienti
210 grammi zucchero semolato
240 millitri acqua
340 grammi mirtilli rossi
1 arancia biologica
Preparazione
Lavare i cranberry e l’arancia sotto acqua corrente. In una casseruola sciogliere lo zucchero con l’acqua e portare a ebollizione. Aggiungere i mirtilli e cuocere a fuoco medio per 5-6 minuti. Rimuovere la schiuma con un cucchiaio. Aggiungere la buccia grattugiata e il succo dell’ arancia, mescolare bene. Lasciare raffreddare e servire a temperatura ambiente.