Oltre un milione di migranti ha raggiunto l’Europa nel 2015. Lo ha annunciato l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, secondo cui si tratta di un dato quattro volte superiore rispetto al 2014. Sono soprattutto siriani (circa 455mila), che scappano dalla guerra civile nel loro Paese, seguiti da afghani, iracheni ed eritrei.
La maggior parte di loro è arrivata attraverso il mare, oltre 800mila partendo dalla Turchia verso la Grecia. L’Oim ha anche fatto sapere che quest’anno 3.695 migranti sono affogati o risultano dispersi. La cifra record è stata raggiunta ieri e in totale gli arrivi sono stati 1.005.504. Si tratta di ingressi avvenuti attraverso sei Paesi dell’Ue: Grecia, Bulgaria, Italia, Spagna, Malta e Cipro.
Obama vuole ospitare summit su crisi nel 2016 – Il presidente Usa Barack Obama intende ospitare un vertice di alto livello per discutere della crisi dei migranti da tenersi in occasione dei lavori dell’Assemblea generale delle nazioni Unite che riunisce i leader di tutti i paesi rappresentati all’Onu a New York. “Questo anno – ha dichiarato l’ambasciatore americano all’Onu, Samantha Powers – ha dimostrato con dolorosa chiarezza che i nostri attuali sistemi, approcci e fondi sono inadeguati per affrontare la crisi”. Una crisi che solo negli ultimi anni – ha reso noto l’Onu – ha costretto 60 milioni di persone a fuggire dalle proprie case, il numero più alto mai registrato dalla seconda guerra mondiale. Il summit al quale pensa Obama, ha spiegato Powers, e che si terrà verosimilmente a settembre, rientra negli sforzi messi in atto dagli Stati Uniti e dai loro partner per “garantire rinnovato impegno” e sostegno agli appelli umanitari dell’Onu
Obama vuole ospitare summit su crisi nel 2016 – Il presidente Usa Barack Obama intende ospitare un vertice di alto livello per discutere della crisi dei migranti da tenersi in occasione dei lavori dell’Assemblea generale delle nazioni Unite che riunisce i leader di tutti i paesi rappresentati all’Onu a New York. “Questo anno – ha dichiarato l’ambasciatore americano all’Onu, Samantha Powers – ha dimostrato con dolorosa chiarezza che i nostri attuali sistemi, approcci e fondi sono inadeguati per affrontare la crisi”. Una crisi che solo negli ultimi anni – ha reso noto l’Onu – ha costretto 60 milioni di persone a fuggire dalle proprie case, il numero più alto mai registrato dalla seconda guerra mondiale. Il summit al quale pensa Obama, ha spiegato Powers, e che si terrà verosimilmente a settembre, rientra negli sforzi messi in atto dagli Stati Uniti e dai loro partner per “garantire rinnovato impegno” e sostegno agli appelli umanitari dell’Onu
Adnkronos