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22 November 2024
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Italiani in Svizzera

Italiani in Svizzera: Lorenzo Gangi

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Raccontaci di te…
Mi chiamo Lorenzo Gangi, sono siciliano di Agrigento, però sono nato e cresciuto in Svizzera. Oltre 16 anni fa ho iniziato a fare il dj, dedicandomi soprattutto alla musica elettronica che è la mia passione.

Dove nasce questa tua passione?
Ho iniziato, creando un piccolo studio a casa mia quando avevo circa 16 anni, non avendo nessuno che poteva insegnarmi le cose, ho sperimentato molto. Tramite i consigli di un amico che già faceva il dj ho potuto migliorare la mia tecnica e un giorno lui mi disse di suonare in un bar. Quell’esperienza per me è stata indimenticabile. Anche se c’erano solo circa 20 persone, è stata la mia prima esperienza davanti ad un pubblico, quindi per me unica.
Così ho iniziato a fare il dj una volta al mese, poi una volta a settimana fino ad arrivare a tutti i fine settimana.

logo_AID_2Qual è stata l’esperienza più particolare che hai vissuto?
Suonare su un carro alla Streetparade nel 2006 è stato davvero unico!

Com’è nata la sede dell’Accademia Italiana DJ a Zurigo?
Per caso oltre un anno fa, un amico è venuto a trovarmi e mi ha parlato di questo progetto dell’Accademia Italiana DJ, così un anno fa abbiamo fondato la sede qui a Zurigo di cui sono il gerente.

Cos’è l’Accademia Italiana DJ?
Questo progetto è partito a Firenze otto anni fa. La testa del progetto è Maurizio Iamartino, lui ha iniziato con la prima sede a Firenze, poi sono seguite le sedi di Milano, Roma, Catania, Venezia/Padova, ma anche Barcellona, Berlino e Rio di Janeiro. Sono otto anni che questo progetto sta andando avanti con molto successo e siamo molto orgogliosi della sede di Zurigo, anche se l’inizio è stato un po’ difficile.
In pratica offriamo dei corsi di dj certificati dalla LPEB, la London Performers Education Board. Sono corsi rivolti a chi vuole fare il dj o il produttore.

C’è bisogno di nozioni di base?
No, può iscriversi chiunque abbia la voglia di fare il dj o il produttore, i corsi durano 8 settimane e essendo gruppi piccoli noi docenti possiamo dedicarci pienamente agli allievi.
Si parte con la storia dei dj, dai vinili al computer insegniamo tutte le tecniche e i mezzi che si usano, il pacchetto completo quindi.
Per quattro settimane si lavora con i vinili, poi con i CD e dopo con il computer, quando l’alunno ha terminato il corso è capace di poter fare musica con tutti i tre mezzi.
È un vantaggio perché così il locale ti può chieder qualsiasi cosa e tu la sai fare. Alla fine del corso facciamo un piccolo esame, facciamo una registrazione audio e pure video, questa la mandiamo a Londra e loro verificano il mix, guardano la qualità e poi l’alunno riceve un certificato che è riconosciuto a livello internazionale di terzo grado.

Inoltre organizzate viaggi per i dj aspiranti…music-turntables-HD-Wallpaper_www.djlogic.es_
Facciamo davvero tante cose, come la gita ad Ibiza per esempio, dove gli alunni conoscono anche la realtà dei dj in altri luoghi come appunto Ibiza. Vendiamo anche l’equipment per fare il dj, dove chi ha fatto il corso può usufruire di sconti particolari.
A marzo andiamo a Miami alla Music Winter Conference a speriamo di poter iniziare pure a Miami con i workshop e poi con una sede. Il senso delle gite è pure di unire i nostri alunni diversi, mettiamo insieme gli alunni di tutte le sedi e così possono conoscersi, imparare insieme e apprendere anche dalle tecniche degli altri.

Un dj famoso che avete scoperto?
DJ Albertino! Lui è molto famoso in Italia, ma ha cominciato con noi e poi ha vinto un concorso e ora spacca tutto! Il senso del programma nostro è dare e insegnare agli alunni il più possibile, ogni DJ vuole essere conosciuto a livello internazionale.
I migliori che passano l’esame da noi li mettiamo sotto contratto, con il nostro proprio label. Loro poi hanno la possibilità di suonare a Venezia, Catania in tutti i posti dove noi abbiamo una sede. In Svizzera ad esempio siamo al Vanilla Club in Ticino dove spesso si esibiscono i nostri alunni, a Zurigo stiamo ancora cercando un locale.

Cosa deve avere un dj bravo?
Certamente ci vuole il senso del ritmo, ma proprio per questo offriamo dei workshop che durano 4.5 ore in cui si vede se sei portato o no. Il ballo ad esempio è la stessa cosa, se non puoi imparare i passi e non ti entrano mai allora non è cosa.
Ci sono tantissimi dj, come puoi spiccare fuori dalla massa?
Devi avere uno stile tuo, devi poter far ballare e attirare la massa, devi avere ambizione e devi volerlo e farlo… non puoi aspettare finché qualcuno ti nota o ti trova.
Oggigiorno non è poi così difficile come una volta, già con i social media puoi fare tanto, quando ho cominciato io ancora distribuivamo dischi e suonavamo per farci conoscere, oggi ci sono i portali in cui puoi caricare i tuoi mix.
Certamente devi anche uscire e andare nei locali conoscere un po’ di gente, alla fine è quello il bello del fare il dj: intrattenere il pubblico, stare vicino a loro e farli divertire.

Quali sono i progetti per il futuro?
Il nostro prossimo obiettivo è di fare un workshop con persone disabili, così che possono fare un po’ di musica e vedere come funziona. In Italia esiste già, ora siamo in contatto con le istituzioni e speriamo di farlo al più presto possibile.
Il prossimo corso inizia a marzo e abbiamo ancora posti liberi. Saremo presenti inoltre al Zürifäscht, vicino al Bürkliplatz, lì potete trovarci e conoscerci.
Venite a vedere, vi divertirete tantissimo!

Per maggiori informazioni:
www.accademiaitalianadj.ch
Tel.: 076 571 53 59

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