In attesa degli Oscar scopriamo chi sono i vincitori degli Screen Actor Guild awards
Potrebbero essere un po’ la previsione per quello che potrebbe succedere agli Oscar, anche se ancora non è detto nullo e non si vuole far nutrire false speranze a nessuno, gli Screen Actor Guild awards, ovvero i premi del sindacato degli attori, sono andati in scena allo Shrine Theater di Los Angeles senza troppe sorprese. Giunto alla 22° edizione, il premio che proclama i vincitori di diverse categorie nel campo del cinema, ha puntato gli occh in modo particolare su Leonardo Di Caprio, che in odor di Oscar (finalmente), intanto si è aggiudicato il premio come Miglior attore protagonista per la sua performance in Revenant – Redivivo. Così l’attore, più volte nominato agli Oscar e mai premiato, giustamente o no, riesce a ricevere per la prima volta anche questo ambito riconoscimento che ha il sapore di presagio per quel che riguarda il più ghiotto Oscar. Leonardo ha ringraziato tutta la troupe e il regista Alejandro González Iñárritu, ma anche i suoi genitori, “per aver ascoltato quel 13enne anche troppo ambizioso e un po’ fastidioso che, ogni giorno dopo la scuola, voleva andare ai provini. Non sarei qui senza di voi”. Poi, come da rito negli ultimi tempi, è andato ad abbracciare l’amica Kate Winslet. I due, infatti, dai tempi degli indimenticati Jack e Rose, sono rimasti molto amici. Pare addirittura che al matrimonio di Kate sia stato proprio Di Caprio ad accompagnarla in chiesa.
Mentre agli scorsi Golden Globe i due amici hanno potuto festeggiare una statuetta ciascuno, questa volta Kate Winslet è rimasta a mani vuote perché il suo premio come migliore attrice non protagonista è andato alla sua antagonista Alicia Vikander per il suo ruolo in “The Danish Girl”. Il premio che corrisponde al miglior film e che premia il Miglior Cast formato da Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Stanley Tucci , Billy Cudrup e Liev Schreiber, è Spotlight, che narra la vicenda degli altri prelati di Boston accusati di pedofilia da una sezione speciale, Spotlight, del quotidiano locale, che ha portato alla luce lo scandalo pedofilia all’interno della Chiesa cattolica.
In risposta alla polemica degli attori afroamericani degli Oscar, la giuria ha deciso di premiare come Miglior attore non protagonista è andato a Idris Elba, per il suo Beasts of no nation, uno dei grandi esclusi dalla corsa agli Oscar. “Abbiamo fatto un film su gente vera con vite reali. Grazie – ha detto l’attore- per avere dimostrato un po’ di amore per questo film”. Ma a quanto pare ai Sag non mancano i premi per gli attori afroamericani, per esempio per quanto riguarda gli show televisivi e i rispettivi cast viene premiato Orange is the new black, che ha vinto due premi e con Idris Elba che ha ricevuto anche il riconoscimento come migliore attore per la sua parte nella mini serie televisiva Luther, mentre il corrispettivo femminile è andato a Queen Latifah. Protagonista di How to get away with muder, Viola Davis è stata premiata come Migliore attrice in una serie drammatica per il suo ruolo di Annalise Keating, ambiziosa penalista disposta a tutto pur di vincere le proprie causa.