Nella settimana dell’amore, facciamo i conti con il “Mal d’amore”, una vera e propria dipendenza
Come superare le cosiddette pene d’amore, ovvero quello stato doloroso che ci stringe quando proviamo la sgradevole esperienza di essere “mollati”? Sentirsi giù, desiderare una persona ardentemente e non essere ricambiati, non poter possedere o non poter vivere pienamente l’amore che proviamo verso qualcuno, sentirsi non accettati, incompresi, incompleti sono solo alcuni degli stati d’animo che avvolgono chi soffre il mal d’amore. Il problema è che purtroppo questo stato d’animo e psichico comporta anche degli stati fisici “dolorosi” o fastidiosi che non hanno a che fare con nessuna patologia o malattia, ma sono riconducibili al mal d’amore. Non è impossibile, infatti che un individuo con stato emotivo colpito da mal d’amore possa essere fisicamente “scombussolato” tanto da avvertire diversi disturbi che possono andare dal mal di testa alla diarrea, dall’inappetenza ai sintomi influenzali.
Una ricerca di Helen Fisher sul cervello ha dimostrato che la passione in realtà non è un’emozione, ma è una pulsione nata milioni di anni fa. Quel che è peggio è che i sentimenti e soprattutto le pene d’amore sono come una droga per il nostro cervello, spiega l’antropologa, “La pena d’amore è come una dipendenza, come la mancanza di una droga. Abbiamo scoperto delle attività in una regione cerebrale che è collegata con tutte le dipendenze, non importa se la droga si chiama cocaina, eroina, nicotina, gioco d’azzardo, sesso compulsivo. Il centro della dipendenza è collegato con il sistema dopaminico”. Quindi, se stiamo male è perché di fronte a un trauma si attiva il centro dopaminico della gratificazione. Essendo una sorta di “dipendenza” il mal’ d’amore può essere guarito allontanandoci dalla fonte del dolore. “Ciò significa che occorre girare al largo dalla droga – afferma la Fisher – Nessun contatto, non scrivere lettere, non guardare vecchie foto, non telefonare. Il tempo guarisce. La regione del cervello che ha a che fare con il legame è molto attiva quando si viene respinti o lasciati. Ma quanto più ci allontaniamo dal momento del distacco, tanto più questa attività del legame si riduce”. Ma se al mal d’amore c’è rimedio o una possibilità di uscirne, dall’amore non c’è salvezza, perché anche l’amore è una pulsione, proprio come la fame e la sete, e l’uomo non smetterà mai di amare e innamorarsi!
Sintomi fisici delle pene d’amore
Avvertire male fisicamente, sentire un vuoto nello stomaco Provare difficoltà a respirare o avvertire dolori diffusi
Soffrire anche di mal di testa e diarrea
Soffrire di nausea, e avere i conati di vomito per lo stress
Cambiamento di appetito: incrementare o diminuire la fame
Sentirsi sempre esausto e letargico
Non riuscire a comunicare bene con gli altri, o non aver voglia di parlare del proprio stato di animo
Piangere molto, sempre o a intermittenza, ed essere influenzato molto dalle situazioni sentimentali
Sentirsi ansioso, o soffrire di attacchi di panico
Avvertire i sintomi dell’influenza senza essere vittima del virus