Il gruppo torna sulle scene discografiche a Marzo con il nuovo album “This House In Not For Sale”
Il mese di marzo promette grandi novità sul fronte nuovi arrivi, a cominciare dal ritorno di Bon Jovi. Il loro ultimo album, “Burning Bridges”, risale allo scorso anno e ora starebbero già preparando un nuovissimo lavoro discografico atteso entro questo mese. “This House In Not For Sale”, questo il titolo del nuovo album, sarebbe il seguito ideale del precedente. Per lavorare a questo nuovo album di inediti i Bon Jovi sarebbero tornati a registrare negli studi newyorchesi Power Station, gli stessi che ospitarono il loro primissimo lavoro, ovvero “Runaway”.
Era il 1984 e da allora molte cose sono cambiate per la band di Sayreville. Il gruppo ha ufficializzato la data di uscita di “This House Is Not For Sale” in una lunga conferenza stampa a Kuala Lumpur: “Questo disco parla della nostra integrità. L’integrità conta e siamo in una fase della nostra carriera in cui non abbiamo niente da dimostrare. Alcune canzoni hanno un po’ di più il sound di chi ha qualche rancore, che è un bene per noi in questo momento. Gli stili musicali vanno e vengono. Non posso fingere di fare qualcosa solo perché è popolare. Siamo a nostro agio e sicuri di chi siamo” ha detto il gruppo ridotto a tre elementi senza Richie Sambora, il chitarrista della band che ha lasciato il gruppo nel 2014 non senza qualche dissapore e qualche disavventura legale. Questo, infatti sarà anche il primo album assente completamente dello storico chitarrista che figurava solo come coautore in alcuni brani e inoltre è l’album con cui i Bon Jovi lasciano definitivamente l’etichetta discografica Mercury che li aveva accompagnati per 30 anni di carriera. L’album si pone comunque come un ritorno agli inizi, nel modo di procedere con le registrazioni delle tracce: per gli ultimi album, infatti, i diversi componenti della band hanno lavorato in stanze differenti per registrare le proprie parti, unendo poi il tutto nella fase finale in modo organico, mentre stavolta sembra che i musicisti abbiano deciso di registrare come facevano durante gli inizi della loro carriera, ovvero tutti insieme, per ottenere un suono totalmente diverso.