Dal film sulla mafia vissuta e vista con gli occhi di un bambino, nasce una nuova fiction per la rai. Prossimamente in prima serata
Dall’omonimo pluripremiato film di Pif, La mafia uccide solo d’estate, Rai 1 ricava la prossima serie tv. Sono infatti in corso in queste settimane i casting per la scelta degli attori e le riprese della nuova fiction ricavata dal film che nel 2013 premiò il giovane regista siciliano.
Nel corso della serie tv, verrà ricostruita, in toni spesso paradossali e ironici, una sanguinosa stagione dell’attività criminale di Cosa nostra a Palermo tra gli anni Ottanta e i Novanta. Le riprese, infatti, saranno effettuate tra la Sicilia e Roma per la realizzazione di un totale di 6 episodi da vedere in prima serata. Anche questo lavoro porterà la firma di Pif, cioè di Pierfrancesco Diliberto, che aveva già firmato la sceneggiatura della pellicola cinematografica. Insieme a lui ci saranno anche Stefano Bises e Michele Astori.
Quando nel 2013 uscì La mafia uccide solo d’estate, la pellicola ottenne riconoscimenti di prestigio in Italia e in Europa: si è aggiudicata, tra gli altri, L’European Film Award per la Miglior Commedia, il David di Donatello e il premio per la Miglior Sceneggiatura ai Nastri d’Argento. Visto il grande successo, la Rai ha deciso di ricavare dal film la serie tv che narra la storia di Arturo dagli anni dell’infanzia all’età adulta. Tramite lui e la sua passione per il giornalismo si traccia un ritratto lucido e al contempo originale della criminalità organizzata e del suo modus operandi, che sperimenta in prima persona; delle vittime illustri ma quasi dimenticate, di tutti i meccanismi tramite cui i mafiosi operano e avvelenano la Palermo del 1979. Dunque la storia ruota sempre attorno alla vita di un ragazzino palermitano che si intreccia per forza di cose con tragici avvenimenti realmente accaduti e di stampo mafioso. Se c’è una piccola differenza con la pellicola cinematografica è il fatto che nella fiction Flora, la protagonista femminile di cui Arturo è innamorato, non parte ma rimane al fianco di Arturo in tutti gli episodi.
Grazie alla trasposizione televisiva, i fatti trattati e narrati nella versione cinematografica risulteranno approfonditi. “Parlare della nostra storia in un modo differente rispetto al passato è una novità. Noi dobbiamo fare i conti con il nostro passato per andare avanti, io nel mio piccolo spero di contribuire in questo” afferma Pif, soddisfatto di potersi rivolgere ad un pubblico più vasto come quello delle fiction televisive, un nuovo campo per l’artista siciliano.
“Sono molto felice di raccontare la mafia attraverso la fiction, perché entra nelle case della gente come un film non riesce a fare. L’idea della fiction come prodotto stantio non esiste più, non esistono più certe categorie. Poi al massimo la mafia metterà una bomba ai ripetitori Rai, ma pazienza, li ricostruiremo”. La Mafia Uccide Solo D’estate sarà diretta da Luca Ribuoli e prodotta da Wild Side, inoltre sarà composta da 6 episodi da 50 minuti per 6 prime serate per la Rai, e visto che le riprese sono attualmente in corso si prevede che la messa in onda del prodotto finito non avvenga prima dell’autunno, ma potrebbe slittare anche al 2017.