Al recente Congresso della Società Italiana Per la Prevenzione Cardiovascolare tenutosi a Napoli è emerso che il passo a ritmo di musica è promosso dai medici a ‘terapia’ per combattere varie malattie cardiovascolari
Da oggi tutti a ballare! Che il ballo e la danza facessero bene al nostro fisico, ma anche allo stato psichico di chi li pratica con periodicità, è una cosa risaputa. Adesso però i benefici che producono i ritmi della danza sembra che siano ancora di più grazie alle nuove scoperte. Pare, infatti, che danzare faccia bene soprattutto a livello cardiovascolare e contro varie malattie di questo genere e che la danza potrà essere utilizzata proprio come “farmaco” contro addirittura l’ipertensione.
Bisogna considerare che proprio le malattie cardiovascolari hanno tra i maggiori motivi proprio lo stile di vita e fattori comportamentali quali l’assunzione di alcool, il fumo, una dieta sbagliata e soprattutto l’inattività fisica e secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, sono 3,2 milioni le persone che ogni anno nel mondo muoiono a causa dell’inattività fisica. La cosa è anche paradossale, visto che la maggior parte di queste malattie cardiovascolari (ben l’80%) potrebbe essere prevenuto grazie all’introduzione di sane abitudini. Una delle abitudini che dovrebbe essere presa più in considerazione è quella di una regolare attività fisica e in maniera particolare sarebbe proprio il ballo, la danza o il ritmo aerobico l’attività fisica che meglio di altre risulterebbe utile contro l’ipertensione e le malattie cardiovascolari. Durante il recente Congresso della Società Italiana Per la Prevenzione Cardiovascolare tenutosi a Napoli, infatti, oltre all’importanza fondamentale di eliminare i fattori di rischio, ovvero abbandonare l’abuso di alcol, avere una corretta alimentazione e non fumare, l’attività fisica come il passo a ritmo di musica è stato promosso dai medici a ‘terapia’ per combattere varie malattie cardiovascolari.
È ”fondamentale – afferma il cardiologo Massimo Volpe dell’Università La Sapienza di Roma – consultare il proprio medico prima di intraprendere qualunque forma di esercizio fisico, ma in generale gli sport più indicati per i cardiopatici sono quelli con metabolismo aerobico, dunque di resistenza piuttosto che di potenza. La danza non ha solo il pregio di possedere queste caratteristiche, ma porta a chi la pratica anche benefici psicologici”. Così la danza o il ballo viene “promosso” a esercizio fisico utile ai pazienti ipertesi, partendo dai consigli degli esperti che suggeriscono di praticare un esercizio aerobico per 30-45 minuti 3-4 volte a settimana ad un livello di intensità pari al 50-70%. Inoltre è riconosciuto che una regolare attività fisica di tipo aerobico, può contribuire a ridurre la pressione arteriosa e a prevenire lo sviluppo di coronaropatie.
È stato ad esempio dimostrato che, riducendo di soli 2 punti la pressione sistolica in pazienti di mezza età, si riduce anche del 7% il rischio di mortalità per ischemia e altre cause cardiovascolari e del 10% il rischio di mortalità da ictus, e un’attività fisica regolare consente proprio di abbassare mediamente la pressione.