Vittoria della Juventus nel derby, risponde il Napoli, Roma più vicina al terzo posto, frenano ancora Fiorentina e Milan, bagarre in zona retrocessione
Assorbito il contraccolpo dell’eliminazione sfortunata contro il Bayern, la Juventus riprende la marcia scudetto senza affanni e si riscatta rifilando quattro gol al Torino nel derby. Buffon festeggia il record assoluto di imbattibilità in Serie A con 974’. Il Torino recrimina per un gol regolare annullato a Maxi Lopez sul 2-1 e per la mancata espulsione di Alex Sandro al 60’, ma i granata hanno giocato male e meritato la sconfitta. Per la squadra di Ventura è iniziata la lotta salvezza. Non si ferma la Juventus arrivata al 20esimo risultato utile consecutivo e in campionato, non si sa chi potrebbe fermarla. La risposta e la reazione data sul campo dopo la sfortunata serata di Monaco , dimostra la qualità della squadra di Allegri a livello tecnico e mentale, perché chiunque vada in campo dà sempre il massimo. Ad esempio Morata, entrato per l’infortunato Dybala, realizza una doppietta.
Non ci sta il Napoli che lancia un messaggio chiaro alla Juventus. Contro un bel Genoa un grande Higuain prende per mano la squadra e con una doppietta rimonta il gol di svantaggio preso nei primi minuti. L’argentino è arrivato a quota 29 gol, record personale e permette al Napoli di rimanere a -3 dalla vetta a 8 giornate dal termine. Lo sprint scudetto è lanciato. Il Napoli continua a essere spettacolare quando attacca a testa bassa e può contare su un Higuain incontenibile. La squadra di Sarri ormai dimostra di essere diventata una grande con addosso la pressione della Juventus e il compito di dovere inseguire. In stagione ha sbagliato poco e quegli errori (a Bologna e a Torino) gli sono costati la vetta, ma anche perché davanti ha una grande Juventus. Il Genoa si era illuso di fare risultato positivo, ma esce a testa alta dal San Paolo e con questa mentalità la salvezza non dovrebbe essere un problema.
Nella lotta per il terzo posto rallenta la Roma, ma lo fa contro l’Inter, un’avversaria diretta che resta a 5 punti di distanza. I giallorossi non sono stati i soliti, perché un’Inter ben messa in campo e molto aggressiva ha chiuso bene gli spazi. La squadra di Mancini non riesce nell’impresa di riaprire i giochi per il terzo posto, per l’incapacità di conservare il prezioso vantaggio di Perisic. Alle fine è un pari giusto che fa felice soprattutto la Roma. Sul campo si sono viste due squadre in forma: la Roma ha impressionato per la reazione nel finale, l’Inter per la bella gara dove ha mostrato personalità, ma anche idee di gioco. Saranno loro a giocarsi il terzo posto, perché la Fiorentina ha frenato ancora non andando oltre lo 0-0 sul campo del Frosinone. I viola non sfruttano il pari di Roma, e i due punti lasciati alla fine potrebbero rivelarsi decisivi. Molti rimpianti per la squadra di Sousa per avere mancato un’infinità di occasioni nella ripresa. La Fiorentina è in un momento di appannaggio e convulsa nella capacità di cambiare passo alla partita e ha smarrito il cinismo. Il punto è invece d’oro per il Frosinone che resta a -1 dal quartultimo posto, ma può restare tranquillo perché la squadra ha dimostrato di essere viva e molto grintosa per evitare la B.
Finisce 1-1 tra le due grandi deluse del campionato. Milan e Lazio sono cadute nell’anonimato del campionato. La squadra di Mihajlovic lotta per salvare il sesto posto, posizione che farebbe comoda anche alla squadra di Pioli per salvare una stagione fallimentare. Probabilmente entrambi gli allenatori sono destinati a finire le loro esperienze sulle due panchine a fine stagione. Punta il sesto posto anche il Sassuolo, che però sembra avere cambiato marcia e dovrebbe ritrovare la vivacità di inizio stagione per entrare nell’orbita europea. Contro l’Udinese finisce in parità e il punto fa molto comodo ai friulani, rinvigoriti in parte dall’arrivo di De Canio in panchina.
È probabile che resti aperta fino all’ultimo la lotta per non retrocedere. Ad abdicare è il Verona che ha perso in casa contro il Carpi e ha così spento le ultime speranze. Bravo il Carpi che con due bei gol di Di Gaudio e Lasagna tiene accesa la speranza salvezza, scavalcando il Frosinone e agganciando il Palermo e oggi sarebbe salvo. Non sta tranquilla l’Atalanta nonostante l’importante vittoria contro il Bologna. I bergamaschi ritornano alla vittoria dopo quattordici giornate e lo fanno nel momento giusto. Una vittoria cruciale costruita nel primo tempo con il gol di Gomez e Diamanti. Il Bologna si è smarrito, anche se la reazione nella ripresa c’è stata, ma è mancato il cinismo. Resta comunque a 8 punti il vantaggio sul quartultimo posto, stessa situazione anche per l’Empoli che ha pareggiato 0-0 in casa contro il Palermo. Per i toscani, che non vincono da un’eternità, è un ulteriore piccolo passo verso la salvezza, mentre per il Palermo un punto per guardare al futuro con meno ansia, ma da affrontare ora da terzultima in classifica. Ritorna la paura in casa Sampdoria che ha sprecato un’occasionissima per dare una scossa alla sua classifica precaria. Non passa l’esame di maturità contro il Chievo, che ha meritato la vittoria e l’1-0 gli va anche stretto. L’ennesima salvezza per i veneti sembra ormai in tasca.
28° Giornata
Empoli-Palermo 0-0, Roma-Inter 1-1, Atalanta-Bologna 2-0, Sampdoria-Chievo 0-1, Sassuolo-Udinese 1-1,
Torino-Juventus 1-4, Verona-Carpi 1-2, Napoli-Genoa 3-1, Milan-Lazio 1-1
Classifica
Juventus 70; Napoli 67; Roma 60; Fiorentina e Inter 55; Milan 46; Sassuolo 45; Lazio 42; Chievo 38; Bologna ed Empoli 36; Genoa 34; Torino e Atalanta 33; Sampdoria 32; Udinese 31; Palermo e Carpi 28; Frosinone 27; Verona 19
G.S.