Il bello della Pasqua sono le tradizioni, più o meno diverse, che ritroviamo sparse nel mondo. Tra queste, le tradizioni gastronomiche ci aiutano meglio a gradire quello che di buono ha da offrire un Paese. Facciamo un giro gastronomico in alcune località nel mondo e nelle loro specialità pasquali!
Bulgaria
Nei giorni precedenti la Pasqua si fanno grandi pulizie nelle case, si colorano uova: il primo uovo deve essere colorato di rosso, perché possa portare la salute. Ma soprattutto si cucinano i “kozunaks”, il dolce pasquale bulgaro, una sorta di panettone, ma meno dolce di quello che mangiamo a Natale. Sono preparazioni perlopiù casalinghe e se ne fanno tanti, di diverse dimensioni per regalarli a parenti e amici. Per i bambini c’è sempre la versione mini. Si mangia a partire dalla mezzanotte del sabato che precede la Pasqua, insieme alle uova sode colorate.
Grecia
La Pasqua greca (Πασχα) è la più grande festa religiosa della Chiesa Greca Ortodossa. A Pasqua c’è la tradizione di colorare e decorare le uova di rosso e sopra le uova, dopo essere state colorate, vengono disegnate con cera sciolta, uccellini e varie altre figure, oppure le ragazze mettono nelle uova anche ali di carta colorata, e ci mettono la coda, il naso (fatto di pasta di pane) come un passero e lo appendono al soffitto. Ma cosa si mangia per pasqua in Grecia? Il piatto tipico è la zuppa di Pasqua detta Maghiritsa, è un piatto della cucina greca a base di frattaglie di agnello che si prepara per la mezza notte del sabato Santo. È il primo piatto a base di carne dopo molti giorni di magro, e permette di utilizzare le frattaglie degli agnelli che si mangeranno nel pranzo di Pasqua.
Pasqua è una festa veramente sentita e vissuta molto intensamente in Portogallo, qui infatti la festa religiosa assume anche un significato d’unione della famiglia e della comunità in generale. La famiglia si riunisce per il pranzo pasquale dove sono serviti i piatti tradizionali come il capretto arrosto e lo stufato d’agnello. Dolce di Pasqua tipico portoghese sono le “Arrufadas” oltre alle uova di cioccolato naturalmente.
Danimarca
A Pasqua, in Danimarca, tutto si tinge di giallo, così anche i simboli tradizionali, tra cui le uova dipinte a mano oltre che tovaglie, candele e rami fioriti. Tra le particolari usanze gastronomiche ritroviamo quella della birra Paskebryg. È una birra realizzata per la festività pasquale e viene quindi prodotto e commercializzato esclusivamente in questo periodo dell’anno ed è leggermente più forte della tradizionale birra bionda.
Olanda
In Olanda il Coniglietto pasquale è un’icona simbolo della seconda festività più importante dell’anno. Tra le tradizioni ricorrenti in questo paese vi è quella di colorare e decorare insieme ai bambini le uova, che in parte verranno nascoste in giardino e fatte poi cercare ai piccoli e in parte verranno appese ad un “Albero di Pasqua”. Il pranzo della domenica di Pasqua viene terminato con un dolce tipico, il Passbrood (tradotto significa “Pane di Pasqua”) è un pane di tipo dolce arricchito all’interno con uva passa e ribes, morbido come una ciambella e davvero buonissimo.