Disturbi del sonno, ansia, stress e problemi di appetito sono solo alcuni “effetti collaterali” causati dal cambio d’ora
L’ora legale è tornata: abbiamo spostato la lancetta del nostro orologio un’ora indietro e da quel momento abbiamo notato tutta una serie di piccoli disturbi…. Può essere che la differenza di un’ora possa “sconvolgere” così il nostro equilibrio psicofisico? A quanto pare sì.
Il disturbo più frequente è proprio quello che riguarda il sonno. Ovviamente con il ritorno dell’ora legale, avendo spostato indietro le lancette di un’ora, si dorme un’ora meno e il nostro ritmo del sonno ne risente fortemente perché bisogna riprogrammare il ciclo del sonno e aiutare il corpo a sincronizzarsi con il cambiamento di orario. Irritabilità, inappetenza o avere troppa fame, nervosismo e umore instabile sono tra i disturbi che possono insorgere in questo periodo.
Per quanto riguarda i problemi del sonno, l’aumento delle ore di luce determina un ritardo nella secrezione della melatonina, l’ormone del sonno, per cui bisogna riprogrammare il ciclo del sonno, cercare di andare a letto più tardi e seguire la fase luce/buio, per esempio sarebbe utile lasciare le tapparelle alzate ed essere svegliati dalla luce del sole.
Una conseguenza del cattivo sonno può essere l’inappetenza, ma anche l’irritabilità, lo stress e il mal di testa e nei soggetti più sensibili può subentrare anche una leggera fase depressiva.
Quest’anno però siamo stati fortunati, perché l’ora legale è coincisa nella notte tra sabato e la domenica di Pasqua, così abbiamo avuto più tempo, addirittura un giorno in più, per adattarci al nuovo orario. Il lunedì di Pasquetta, infatti, ci ha aiutato a riprenderci da questo momento transitorio.
L’introduzione dell’alternanza dell’ora legale a quella solare non è sempre vista di buon occhio. Non tutti, infatti, sono d’accordo a questa pratica che sembra portare non solo i disturbi sopra elencati, ma anche conseguenze più serie. ”L’inizio dell’ora legale – scrivono ad esempio i ricercatori de Karolinska Institut di Stoccolma – sono come un enorme esperimento naturale. In particolare noi abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione”. Un’analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull’orologio biologico del cambio dell’ora aumentano del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro, e del 20% negli over 65. Altri effetti negativi sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro.
Per fortuna, però, esistono anche degli effetti positivi sulla salute, per esempio diversi studi hanno svelato che la possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio aiuta a combattere l’obesità infantile, mentre una ricerca pubblicata sul Journal of Safety Research ha trovato che la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.
L’ora legale quest’anno si è avuta nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, domenica di Pasqua, e durerà per tutta l’estate, fino al ritorno dell’ora solare Domenica 29 Ottobre 2016.
Dal 1996 tutti i Paesi dell’Unione Europea, Svizzera ed Est Europa compresi, adottano lo stesso calendario per l’ora legale. Con l’ora legale si ha un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente “sprecate” a causa delle abitudini di orario. Lo scopo è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica.
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