A distanza di 3 anni da “Amo”, Renato Zero torna con un nuovo album sui grandi temi sociali di oggi!
Dopo 28 album in studio, 3 raccolte, più di cinquecento canzoni e 45 milioni di dischi venduti, Renato Zero dice “Alt”, ma non certo per fermarsi! “Alt” è infatti il suo nuovo disco di inediti atteso il prossimo 8 aprile e contiene ben 14 brani che l’artista ha presentato come “Strade, traiettorie, costellazioni. Ogni traccia una promessa. 14 cieli in un volo unico”.
L’album è stato anticipato dal singolo “Chiedi” (musica di Renato Zero e Maurizio Fabrizio; testo di Renato Zero), descritto in questi termini dall’artista sul web: «Ritorno con altri scorci di vita. Le mie speranze consolidate. Dubbi ostinati, con i quali ormai convivo allegramente. Storie di gente con cui condivido il marciapiede, che con me si sbottona sempre molto volentieri. Questo brano è una sorta di carta dei diritti. Gli uomini, quando si parlano, diventano più forti e temibili. Saldano le loro convinzioni, riuscendo laddove il singolo fallisce. Sono stato fortunato nel nascere con incosciente determinazione. Ed aver affrontato muri di diffidenza con paillettes e sorrisi. Ma nascere qui. Adesso. È davvero tutto un altro film. Sono vent’anni fumosi e privi di esempi seri e rassicuranti. Eppure quel Renato laggiù giura che ce la si può ancora fare…».
Il singolo è stato affiancato dal video, diretto da Sebastiano Bontempi e con la fotografia di Timoty Aliprandi, online sul canale Youtube ufficiale dell’artista.
Ma di “Alt” Zero ha svelato in anteprima anche un altro brano, “Gli anni miei raccontano” presentato in anteprima al Festival di Sanremo, che racconta e ripercorre i tempi durante i quali l’artista è cresciuto, ha visto amici andarsene, ha vissuto e raccontato storie, condiviso sentimenti e cantato la vita di tutti; un inno di forza rivolto ai più deboli, a chi deve trovare ogni giorno il coraggio di rialzarsi, nonostante tutto e tutti.
Il nuovo album guarda soprattutto a tematiche come grandi temi sociali e le battaglie civili. Non mancano di certo i temi tanto amati dall’artista, quali come la fede, la violenza, i giovani, il lavoro, il destino dell’arte, l’amore nelle sue declinazioni, l’ecologia, le politiche d’accoglienza e i nuclei affettivi.
“Io mi aspetto che questo disco ci consenta tutti (anche a me che l’ho scritto e che l’ho prodotto), di fermare un po’ le macchine, di guardare un po’ anche a questa nostra piccola vita privata, a questa famiglia. Che ottenga finalmente quel significato, quel valore che i nostri genitori, perlomeno i miei, mi avevano così felicemente inculcato” afferma il cantautore. Sulla copertina, in primo piano, il re dei sorcini si mostra con giacca e cappellino di pelle e gli occhiali scuri da sole.
In uno degli ultimi messaggi rivolto ai fan il cantautore scrive: “È il segnale: da adesso non ci sono più alibi. Tutti convocati: Amore, Responsabilità, Coraggio, Passione, Volontà. Perché il momento è questo o potremmo perdere un’altra decisiva opportunità. Vogliono livellarci, disperderci, metterci uno contro l’altro. Ma sul nostro cuore non si passa. Perché noi siamo pazzi di vita”.
Tracklist di “Alt”:
Oltre al singolo di lancio “Chiedi” e al pezzo cantato in anteprima sul palco di Sanremo “Gli anni miei raccontano”, il disco conterrà anche i brani “In questo misero show”, “La lista”, “In apparenza”, “Il cielo è degli angeli”, “Il tuo sorriso”, “Perché non mi porti con me”, “Gesù”, “La voce che ti do”, “Nemici miei”, “Vi assolverete mai”, “Alla tua festa” e “Rivoluzione”.
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