In primavera sbocciano …dolori alla schiena, articolari e cervicali!
Faticosamente sembra che l’inverno stia passando per lasciare posto alla primavera….ma allora perché i dolori reumatici non passano, anzi, sembrano anche aumentare?
Purtroppo la primavera è tra le stagioni più mutevoli e con il suo clima fortemente instabile, per il quale una volta fa caldo e la volta dopo invece fa freddo, mette a dura prova la salute di tutti quanti.
Tra i fastidi che maggiormente colpiscono in questo periodo troviamo un aumento dei dolori reumatici e dei vari disturbi di mal di schiena, sciatalgie comprese. Molti studi scientifici, infatti, confermano che repentini cambiamenti della pressione atmosferica, temperatura fredda e umidità riacutizzano i dolori articolari.
Quando ci capita di soffrire di forti mal di schiena o di noiose cervicali, è possibile ricorrere agli antidolorifici che però non sono una cura che interviene sul problema, ma sono un rimedio momentaneo, che ci libera dal dolore sul momento e per un breve lasso di tempo. Un ottimo aiuto ci può venire certamente dallo sport e dalla pratica di ginnastica poiché anche il solo fare costantemente esercizi di stretching, o di rafforzamento degli addominali può risultare utile.
Tra gli esercizi più mirati ed efficaci, ci sono quelli di aquagym grazie al fatto che in acqua il carico sulla colonna vertebrale risulta meno pesante. Nei casi più gravi, se vogliamo far qualcosa di effettivamente benefico per questi tipi di problemi, dobbiamo necessariamente ricorrere alla fisioterapia o a massaggi delle zone interessate. L’efficacia del massaggio sta nella capacità di ridurre il grado di infiammazione e di stimolare la formazione di nuovi mitocondri nei muscoli. Uno dei massaggi che risulta tra i più efficaci e il famoso massaggio Shatzu viene anche utilizzato in ambito ospedaliero come per esempio presso l’Istituto nazionale dei Tumori di Milano e per i comportamenti del disturbo alimentare presso l’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Lo Shatzu nasce in Giappone ed è un metodo di digitopressione, le manovre principale sono la pressione e lo stiramento praticate con mani, gomiti, ginocchia e piedi. La durata di una pressione varia di 5 ai 7 secondi, intorno al collo mai più di 3 secondi e tutta la seduta di massaggio Shiatsu solitamente dura circa un’ora. I benefici di un massaggio Shatzu sono molteplici, oltre a risolvere problemi di dolori alla schiena e alle articolazione, si notano anche miglioramento della relazione con gli altri tramite il contatto, rilassamento delle rigidità e tensioni eccessive, miglioramento del portamento e della postura, potenziamento delle capacità motorie, alleviamento delle conseguenze di traumi di varia natura, aumento della conoscenza ed il controllo del proprio corpo, ripristinare l’equilibrio energetico del corpo.
I benefici del massaggio Shatzu non sono passati inosservati in Italia, dove sono migliaia gli italiani che utilizzano lo Shiatzu per affrontare problemi simili. Tanto che, “con circa 5000 operatori e 200.000 persone che ne ricevono trattamenti, questa disciplina, dagli anni Cinquanta ad oggi, continua a diffondersi in Italia” spiega Dorotea Carbonara, presidente della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori (FISieo).
Naturalmente la regola fondamentale è quella di affidarsi sempre a professionisti e mani esperte, inoltre è sempre bene sapere che lo Shatzu non va praticato sulle persone con malattie contagiose, problemi gravi al cuore, polmoni, reni, fegato, emorragie, ulcere, cancro, fratture.
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