Una bellissima cerimonia in diretta su Sky per la 60° edizione del David di Donatello
Con una serata brillante anche se senza eccessi, lo scorso 18 aprile ha avuto luogo la cerimonia di premiazione della 60ª edizione dei David di Donatello. La cerimonia, condotta da Alessandro Cattelan, è stata trasmessa in diretta sui canali Sky Cinema, Sky Uno e TV8 e si è rivelata uno spettacolo piacevole, non banale, e godibile dal pnto di vista dell’intrattenimento. Molto ha fatto la fresca conduzione di Alessandro Cattelan, che è riuscito a portare avanti le due ore di trasmissione non perdendo il ritmo e riuscendo a far rientrare tutto nei tempi.
Parlando dei premiati, se “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese su nove nomination riceve i due premi più importanti come miglior film insieme a quello per la miglior sceneggiatura, non sorprenderà di certo che pellicole come “Il racconto dei racconti”, il kolossal fiabesco di Matteo Garrone tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, ha portato a casa sette premi su dodici nomination. Un po’ tutti se lo aspettavano, stiamo parlando di un film spettacolare che merita di essere premiato. In questo caso è soprattutto l’aspetto tecnico a ricevere i giusti riconoscimenti, oltre che per la miglior regia, il film di Garrone porta a casa miglior fotografia, scenografia, costumi, trucco, acconciature ed effetti speciali. A ricevere sette David di Donatello è anche l’originalissima commedia di Gabriele Mainetti, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, la storia di un supereroe dei nostri tempi ambientata fra i quartieri popolari di Roma e le sponde del Tevere. Il film di Mainetti su 16 nomination riceve il premio per il miglior regista esordiente, miglior produttore, miglior montaggio, miglior attore, miglior attrice, miglior attore supporter per Luca Marinelli e miglior attrice supporter per Antonia Truppo.
Anche se di queste ultime premiazioni, hanno fatto chiacchierare soprattutto le statuette consegnate alla miglior attrice e al miglior attore, rispettivamente Ilenia Pastorelli (ex modella e gieffina) e Claudio Santamaria che avevano avversari notevoli a contendersi il riconoscimento. Per il premio Miglior attrice, infatti, la Pastorelli ha battuto le attrici romane Anna Foglietta per “Perfetti sconosciuti”, Paola Cortellesi per “Gli ultimi saranno ultimi” e Sabrina Ferilli per “Io e Lei”; Claudio Santamaria ha prevalso su Marco Giallini e Alessandro Borghi della pellicola “Non essere cattivo”, Valerio Mastandrea e Luca Marinelli per il film “Perfetti sconosciuti”. Soprattutto quest’ultimo avrebbe meritato, ma non è comunque andato via a mani vuote visto che si è aggiudicato il David come miglior attore supporter per “Lo chiamavano Jeeg Robot”. Vi era anche il film di Paolo Sorrentino “Youth – La giovinezza” che con quattordici nomination in tutto, ha riscosso solo due David per il compositore David Lang, miglior colonna sonora e miglior canzone per Simple Song #3, mentre il David Giovani di quest’anno è andato al film di Giuseppe Tornatore “La corrispondenza”. Polemiche invece per il film di Checco Zalone che riceve nessun premio e due sole nomination per la canzone “La prima Repubblica” e come attrice non protagonista a Sonia Bergamasco nonostante gli incassi da record di “Quo vado?”.
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foto: ANSA