Vediamo alcuni fatti di cronaca di questa settimana
Ritrovato il dodicenne scomparso a Soletta
È finalmente finito l’incubo per la famiglia del dodicenne Paul Schickling, del Cantone Soletta, scomparso ormai da più di una settimana. Nelle ricerche sono state coinvolte tutte le forze dell’ordine e perfino l’FBI e il ragazzo sarebbe stato ritrovato a casa di un uomo 35enne, in Germania. Durante le ricerche la polizia avrebbe controllato l’abitazione dei genitori e i dintorni della casa della famiglia, inoltre sono stati coinvolti i cani da ricerca, anche nel posto in cui è stata trovata la bicicletta del dodicenne.
Nel frattempo è emerso un dettaglio importante sulla scomparsa di Paul: il ragazzo avrebbe annunciato agli amici e ai compagni che se ne sarebbe andato via. La polizia cantonale di Soletta, quindi, ha sempre sospettato che il ragazzo si sia allontanato da casa volontariamente, anche se non ha mai escluso la pista di un possibile rapimento. Fortunatamente il caso è stato risolto lunedì scorso, quando Paul è stato ritrovato a casa dell’uomo tedesco. Non sono stati divulgati dettagli sull’accaduto, è certo che il bambino sta bene e si sospetta che sia stato adescato attraverso un gioco su internet della fattispecie di Minecraft.
Ginevra: donna morta per una TC del torace
È in corso il processo a due medici dell’Istituto di Diagnostica per Immagini, dopo che nel 2010 una paziente di 53 anni è deceduta durante una TC del torace, a causa di una reazione allergica al mezzo di contrasto. I due medici sono accusati di non aver reagito prontamente di fronte ai sintomi di uno shock anafilattico.
Secondo quanto riporta 20 Minuten, i medici non avrebbero capito che quella in corso era una reazione allergica: credevano si trattasse di uno svenimento temporaneo. Uno dei due radiologi avrebbe inoltre dichiarato di non aver compreso subito cosa stesse succedendo, perché la donna avrebbe iniziato a urlare in russo, la sua madrelingua. Entrambi, inoltre, avrebbero dichiarato di non ricordare se dopo la preparazione della siringa di adrenalina, il farmaco sia stato effettivamente somministrato alla paziente.
Benevento: bambina di dieci anni trovata morta in una piscina
Si chiama Maria Ungureanu la bambina di dieci anni il cui corpo è stato ritrovato in provincia di Benevento, in una piscina. Secondo l’autopsia, la bimba è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento. Nel frattempo è stato ascoltato un ragazzo rumeno di 21 anni, su cui al momento si concentrano le indagini. Sono state interrogate anche altre 40 persone.
Secondo quanto riportato da Ansa sulla ricostruzione dei carabinieri e su quanto riferito dai genitori, verso le ore 19:30 la bimba, che faceva la chierichetta, si è recata in parrocchia per la processione del Santo Patrono. Il maltempo, però, avrebbe costretto a rimandare tutto e così la bimba avrebbe detto di voler andare alle giostre. Da lì, da quelle giostrine a poca distanza, si sono perse le sue tracce. Sarebbe stato il papà, intorno alle ore 20, a dare l’allarme, poiché la bambina non rientrava e non riusciva a trovarla.
Roma: donna uccisa in casa, arrestato il figlio
È stata trovata riversa sul pavimento della sua camera da letto, con una molletta al naso e un cuscino sul viso, la donna 65enne uccisa in casa sua a Roma, in zona Appia. A chiamare i soccorsi è stato il figlio 24enne, che inizialmente ha dichiarato agli inquirenti della Squadra Mobile che alcuni ladri si sarebbero introdotti in casa per rubare del denaro, e che lui avrebbe trovato la madre morta.
Dopo i primi accertamenti da parte degli investigatori e alla fine di un lungo interrogatorio, il figlio avrebbe confessato di averla uccisa. Secondo Adnkronos, durante l’interrogatorio, reso davanti al pm titolare delle indagini, il figlio avrebbe dichiarato perfino di aver pensato più volte negli ultimi anni di uccidere la madre, nei confronti della quale nutriva un profondo astio in quanto, a suo dire, la donna non voleva confessargli neanche l’identità del padre.