Il segretario alla Giustizia ha accettato raccomandazione dell’Fbi
L’indagine sull’email-gate riguardante Hillary Clinton è ufficialmente conclusa. A mettere la parola ‘fine’ su questa storia è stato il segretario alla Giustizia, Loretta Lynch, che ha accettato le raccomandazioni arrivate il giorno prima dall’Fbi: secondo la polizia federale l’ex segretario di Stato non doveva essere incriminata per avere usato server e account di posta elettronica privati quando lavorava per l’amministrazione Obama come capo della diplomazia Usa.
“Ho ricevuto e accettato la loro raccomandazione unanime affinché l’indagine approfondita, che va avanti da un anno, fosse chiusa senza alcuna incriminazione contro gli individui parte dell’inchiesta”, ha spiegato Lynch in una nota. Prima di chiudere ufficialmente il caso che aveva intaccato la campagna presidenziale di Clinton, Lynch ha incontrato il direttore dell’Fbi, James Comey, oltre ad agenti e procuratori vari. Il segretario alla Giustizia aveva fatto scattare le polemiche a causa di un suo incontro con Bill Clinton, marito della candidata democratica ed ex presidente Usa, avvenuto la settimana scorsa e durato mezz’ora. Successivamente a quel meeting, Lynch disse che avrebbe lasciato all’Fbi la decisione sul caso delle e-mail che Clinton ha ricevuto e spedito da un account privato quando era alla guida del dipartimento di Stato.
Askanews