Sapevate che in Cina dare la mancia è proibito e che in Spagna non ci si siede insieme a degli sconosciuti?
Se state per andare in vacanza, ricordate che l’organizzazione del viaggio non include solo fare le valigie o trovare qualcuno che si occupi delle piante!
Partire significa anche informarsi sul paese che si andrà a visitare: questo ci permette di scoprire che il mondo è bello perché è vario e ci aiuta a capire come comportarci in certe situazioni.
La mancia
Mentre in Francia, nonostante sia inclusa nel conto una tassa per il servizio, si usa dare dal 5-10% di mancia, in Spagna è bene darne il 10% e non lasciare centesimi sul tavolo: potrebbe farvi sembrare scortesi. In Grecia si usano mance del 10-20%, mentre negli USA i camerieri vivono praticamente della mancia, quindi saranno ben contenti di una mancia che solitamente si aggira intorno al 15-20%.
In Cina, invece, vale il contrario: per legge le mance sono proibite, solo i ristoranti più grandi e rinomati la permettono, ma questo non vale assolutamente nei paesi piccoli o per i tassisti.
In Giappone il buon servizio dovrebbe essere la normalità, per questo non si usa mai la mancia, anzi, spesso il denaro viene rifiutato e considerato addirittura come offesa.
Sputare
Avete letto bene, sputare in alcuni paesi non è malvisto come in Svizzera. In Cina, paese dove tante abitudini sembrano essere proprio il contrario delle nostre, ad esempio, è normale sputare per terra. Ma lo è anche in India, dove mentre si mangia è normalissimo, anzi addirittura ben visto, sia sputare che emettere rutti. In Cina, inoltre, mangiare rumorosamente è perfettamente legittimo.
Contatto
Come in diversi paesi arabi, anche in India la mano sinistra è impura, per questo non la si usa per dare qualcosa a qualcuno, neanche quando si tratta di un bigliettino da visita: quindi, meglio farlo sempre con la destra. Al contrario, se siete in visita in Giappone, allora dovrete usare entrambe le mani per la consegna di qualcosa. In Thailandia, invece, è bene non toccare la testa alle persone, neanche se si tratta di accarezzare la testa di un bambino. Il motivo? Secondo i tailandesi, nella testa risiede l’anima. E se in Svizzera sedersi con degli sconosciuti al tavolo di un bar o di un ristorante, se tutti gli altri tavoli sono occupati, è un’abitudine assolutamente normale, in Spagna non è ben visto: meglio aspettare un tavolo libero.
Sì o No?
In Cina è curioso come un semplicissimo “No”, come è inteso da noi, non esista: è estremamente scortese dire semplicemente “No”, i cinesi preferiscono dire “proverò di tutto per realizzare ciò che mi chiedi” oppure qualcosa come “potrebbe risultare complicato”. Il “Sì” in Cina, al contrario, non significa approvare ciò che l’altro ha detto, ma “sì, acusticamente ho sentito ciò che hai detto”.
Vantarsi
Anche se noi italiani siamo spesso abituati a vantarci del buon cibo o dei posti meravigliosi del nostro paese, non in tutti i paesi è gradito vantarsi: in Danimarca ad esempio è fortemente sconsigliato, lì vale di più dimostrare ciò che si sa fare.