I riflettori si accendono sul capo sovrano dell’estate: il costume.Tessuti, stampe colori e nuovi modelli dalle passerelle
Interi, bikini o trikini? A righe, a pois, monocolore, tinte animalier o etniche? Il reggiseno con ferretto o senza? E lo slip: meglio sgambato, brasiliano, tanga o coulotte? E i tessuti? Chi vuole essere trendy anche in spiaggia, non ha da temere: le tendenze sono talmente tante che basta avere un po’ di fantasia per essere al top assecondando i propri gusti e, perché no, anche le proprie forme fisiche.
A coniugare ogni stile e ogni modello una sola parole chiave per la moda mare di quest’estate: “energia”, come anticipa David Shah, esperto di trend, professore e direttore editoriale della casa editrice Metropolitan Publishing BV di Amsterdam: “L’estate 2016 celebra il ritorno di ottimismo ed energia pura, si allentano le convenzioni e si polverizzano gli schemi. Dopo anni di incertezze che hanno caratterizzato un atteggiamento piuttosto timido nella proposta, ci si avventura verso universi ad oggi poco esplorati”. E scopriamoli allora questi mondi inesplorati.
A partire da uno dei quattro temi centrali che caratterizzano i modelli di tutte le passerelle, il più innovativo, forse, e per questo il più blasonato: il Brutal Glam che si ispira ad una donna new age, eroica, aggressiva, intergalattica con coloriture dark metalliche; segue lo stile Jungle Fever, che propone capi ispirati alle ambientazioni della giungla, mentre la Rave Couture ci accompagna negli spazi geometrici con un mix di disegni pop; Memphis Sport, infine, racchiude il mondo beachwear da competizione, con molta attenzione al fattore tecnico dei tessuti.
E i modelli? Li abbiamo visti sfilare sulle passerelle più famose, dove si sono consumate innumerevoli sfide a colpi di laccetti, fasce, bikini, trikini, triangolini minimali e modelli anni ’50, con voluti contrasti e ricercate esagerazioni che hanno spaziato da un ostentato sexy appeal nei modelli in pelle e latex ad un “finto pudico style” in quelli anni ‘50 con sgambature basse e scollature appena accennate. Come il bikini di Mikoh Swimwear, tecnico senza rinunciare all’appeal sexy grazie al neoprene con sembianze di pelle e latex, o i bikini e i trikini di Minimale Animale, sexy al limite del bondage. Tommy Hilfiger, invece, propone culotte e cinturino in vita, quasi a trasformare il costume in un abito.
C’è poi la classica versione minimalista che diventa chic e urbana, come il modello proposto da Bottega Veneta con il suo intero glaciale o quello di Narciso Rodriguez che lo abbina a dei pantaloni a vita fino a farlo diventare un “body” adatto anche per la sera. Da Mara Hoffman, il costume intero si reinventa per accontentare anche le più sportive, con coloratissime stampe tropical-animalier, mentre Caffè Swimwear impreziosice gli intramontabili laccetti e triangoli con preziosi inserti di seta. Grintosi i modelli Versus Versace che osano con uno scollo a V “infinito”.
Ma come scegliere il costume giusto tra i vari modelli, colori e tessuti? Oltre alle tendenze dell’ultima moda e ai gusti personali, fondamentale è anche scegliere il tipo di costume più adatto alla propria forma fisica, per riuscire a nasconderne i difetti ed esaltarne i punti forti. Per le donne con il fisico “a pera” la scelta migliore è il bikini mix&match che neutralizza la parte bassa (cosce e fianchi) e abbina stampe e ricami per la parte superiore.
Al fisico “all’inglese”, con gambe lunghe e fianchi stretti, si adatta invece lo stile rétro: costumi interi, fascianti in vita e culotte a vita alta sono i migliori alleati. Per le curvy l’importante è saper valorizzare le “abbondanze” nei punti giusti: via libera allora a costumi interi o spezzati; utili anche i tagli asimmetrici che accompagnano la figura senza appesantirla. Chi ha un seno prosperoso e vuole invece giocare con la seduzione può scegliere ampie scollature, costumi dal gusto vintage e colori accesi, sempre con un occhio alle spalline: che siano larghe e con coppe sagomate. Un fisico piccolo e asciutto può invece osare con top a fascia e balze, bikini in crochet e stampe all over.