I turisti italiani scelgono sempre di più di scoprire mete dal buon rapporto qualità/prezzo e che nello stesso tempo racchiudano fascino, storia e natura. Tra queste sale nelle preferenze la Romania, con in testa la Transilvania. “Per la prima volta nel primo trimestre di quest’anno i turisti italiani sono stati al primo posto per flussi turistici in Romania”, ha annunciato Ioana Podosu, direttrice dell’Ente del Turismo della Romania in Italia, intervistata da askanews.
Podosu stila il podio delle tre località da vedere per un primo approccio alla Romania: “Bisogna iniziare con la Transilvana, quella del castello di Dracula, dei villaggi sassoni, delle chiese fortificate, dei tanti parchi naturali e riserve: è una destinazione completa, che offre anche un po’ di fiaba, tanta cultura e tanta ricchezza storica, unite alle tradizioni – ha spiegato la direttrice dell’Ente turistico romeno – Come seconda meta indico la parte settentrionale del Paese, la Bucovina con i suoi monasteri, veri capolavori con le mura esterne completamente dipinte e l’autenticità della parte rurale del Maramures. La terza tappa è assolutamente la capitale, Bucarest, una capitale europea a tutti gli effetti, amata soprattutto dai giovani, che si è mossa tanto in questa direzione, con tanto eventi culturali, molti locali, un centro storico restaurato e aperto per tutte le tasche, per tutte le età e per tutte le esigenze di viaggio”.
Una meta per tutte le tasche, dettaglio che in tempi di crisi non guasta: “Il rapporto qualità/prezzo è molto favorevole soprattutto per chi va con l’euro, questo è un punto importante. Le strutture anche 4 stelle superior, o 4 stelle standard o tre stelle, sono ottime e ci sono anche molte strutture extraalberghiere che offrono prezzi molto competitivi. E se parliamo di altissima stagione comunque i prezzi restano più bassi e molto appetibili per il turista internazionale”.
Una destinazione che deve ancora crescere, ma che piace agli italiani e agli europei: “Anche durante il periodo della crisi L’Italia ha continuato a crescere. E quest’anno sono fiera di dire che l’Italia nel primo trimestre è stata al primo posto a livello di flussi turistici verso la Romania con 48mila pernottamenti – ha aggiunto Podosu – E la destinazione più scelta è assolutamente la Transilvana”.
La regione romena è la più visitata per il suo “fascino medievale, la leggenda di Dracula, sostenuta da film hollywoodiani e non, il focus sul mistero, sulle leggende. Inoltre – aggiunge – chi va a Bran trova un mondo intero da scoprire restando entro i 30 chilometri di spostamento. Può visitare la città di Brasov, la chiesa fortificata di Prejmer, la fortezza di Rasnov. Se poi si è disposti a spostarsi ancora di più, entro i 60 chilometri, ci sono posti davvero bellissimi e in tre giorni si può vedere buona parte di quello che c’è in Transilvania”.
Askanews