Già nel 2020 i veicoli elettrici potrebbero avere una sostanziale parità di costo rispetto alle auto tradizionali
Secondo uno studio del team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit), basato sull’uso delle automobili negli Stati Uniti, il 90% delle automobili in circolazione potrebbe essere sostituito da veicoli elettrici, con un grande vantaggio in termini ambientali e senza impattare in maniera considerevole sui costi dei privati cittadini. Anzi, già nel 2020 l’auto elettrica potrebbe addirittura avere una sostanziale parità di costo di acquisto con un’auto tradizionale.
Quello che intanto sembra già una verità inconfutabile secondo i calcoli degli esperti è che la scelta dell’auto ‘verde’ non va a svantaggio delle tasche degli acquirenti: sebbene infatti il prezzo di listino iniziale sia in molti casi ancora più elevato rispetto alle auto tradizionali, i minori costi di funzionamento e mantenimento rendono la spesa complessiva per i veicoli elettrici nell’intero ciclo di vita paragonabile a quella delle auto convenzionali. Inoltre, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature Energy, l’uso delle auto elettriche è compatibile con le abitudini quotidiane dell’utilizzatore medio: una sola ricarica al giorno della batteria sarebbe infatti sufficiente a percorrere i chilometri giornalieri.
Per gli spostamenti più lunghi, ad esempio una vacanza, e nei giorni di particolare caldo o freddo, quando l’uso del condizionatore riduce l’autonomia del veicolo, si potrebbe invece ricorrere al noleggio di auto tradizionali. Questo porta alla conclusione che una graduale sostituzione delle vetture tradizionali a favore di quelle elettriche può essere non solo possibile ma addirittura fisiologica e conveniente nel lungo periodo: ed infatti secondo l’articolo del Mit “Auto elettriche economiche potrebbero arrivare prima di quanto pensiamo”, non bisogna più considerare le auto elettriche un prodotto di nicchia ma ragionare sul loro costo, considerando che recenti analisi indicano che il loro prezzo potrebbe essere molto vicino a competere con il prezzo delle auto tradizionali.
Secondo lo stesso articolo, poi, i costi delle batterie sono “molto inferiori” rispetto a quanto ipotizzato dagli analisti. Una batteria più economica può permettere di acquistare, a parità di spesa, veicoli elettrici in grado di stoccare una quantità maggiore di energia elettrica; di conseguenza un’autonomia superiore permetterebbe di sconfiggere uno dei veri nemici dell’auto elettrica, l’ansia da scarsa autonomia.
A tutto ciò va aggiunto ancora che il prezzo delle batterie sta calando dell’8% annuo e nel tempo un aumento della capacità produttiva di batterie e di auto elettriche vorrà dire nel complesso prezzi via via sempre più bassi. All’orizzonte ci sono anche le buone notizie sulle batterie agli ioni di alluminio, che se fossero producibili su scala industriale potrebbero essere una svolta per l’auto elettrica (e non solo), senza contare che le nuove tecnologie che utilizzano materiali più economici e disponibili affrancherebbero le batterie dal problema dell’esaurimento delle risorse aumentandone la durata fino a sei volte rispetto a quella attuale.